Alghero: la maggioranza difende il parco e chiede le dimissioni dei 5Stelle

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  "In Italia ed in Europa e nel Mondo la società si dota di leggi e regolamenti che servono a delineare i comportamenti corretti che devono essere adottati da tutti i cittadini perché la giustizia sia applicata nei confronti degli stessi." Lo sostiene una nota della maggioranza al governo della città replicando a un precedente intervento delle consigliere comunali di 5Stelle che avevano chiesto, sulla questione di Punta Giglio, lòe dimissioni del management del Parco di Porto Conte. "In Amministrazione - prosegue la nota - , il rilascio di ben 14 pareri espressi dagli Uffici competenti sulla questione “Punta Giglio” nonché il giudizio positivo espresso dal Sopraintendente ai beni ambientali e da ultimo dal Ministro Franceschini, sulla vicenda, stanno a dimostrare che la pratica è in linea con le severe norme amministrative – urbanistiche- edilizie ed ambientali.

   La strumentalizzazione espressa dal gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle - che ricordiamo, fa parte dell’Assemblea del Parco - per ottenere facile consenso, richiede le dimissioni del CdA del Parco e del suo Direttore, colpevoli, a loro dire, di aver concesso autorizzazioni fuori dalle norme previste. I seguaci di Beppe Grillo adottano, oggi, la tattica espressa dal loro Leader ai tempi del “vaffa day ” dove tutti gli altri partiti, tranne il loro, erano caratterizzati da dirigenti che attuavano la “mala amministrazione” incuranti, a loro dire, dei cittadini. Sono nati così gli slogan “uno vale uno” - “ non più di due legislature per ogni eletto” salvo poi, una volta chiamati al Governo della cosa pubblica, dimostrarne incoerenza ed assoluta smemoratezza. Non accettiamo pertanto lezioni di coerenza politica e accuse di incapacità amministrativa da chi, dimentico del proprio ruolo di consigliere comunale e membro, quindi, dell’Assemblea del Parco, chiede le dimissioni del CdA del Parco stesso e del suo Direttore, reo, a loro avviso di non revocare le autorizzazioni concesse da ben sette amministrazioni pubbliche, che le hanno rilasciate sulla base di leggi nazionali, regionali e regolamenti che ne supportano la coerenza e la legittimità.

  Chiedere le dimissioni di un una Governance che rispetta le regole, le applica, in coerenza ai dettami della Costituzione e della regolarità delle procedure adottate a garanzia di tutti i cittadini, questo si, è un atteggiamento profondamente incoerente e contraddittorio. La maggioranza che amministra la Città ritiene che il CdA del Parco di Porto Conte ed il suo Direttore abbiano rispettato norme e regolamenti, senza con ciò venir meno al loro dovere di vigilanza e controllo su beni ambientali di cosi tanto pregio, svolgendo le loro mansioni con grande impegno, responsabilità e anche sacrifico personale. Questa maggioranza - conclude la maggioranza - chiede alle rappresentanti del Movimento 5 stelle di rassegnare le loro dimissioni per il comportamento omissivo e strumentale posto in essere sulla vicenda, e anche incoerente e contraddittorio, che non può essere giustificato con il solo valore ecologico ed ambientale riferito esclusivamente alla loro parte, ma che è patrimonio culturale fondamentale dei valori dell’ambiente espressi da tutti i partiti di questa maggioranza da tantissimi anni."