“Facile fare misero sciacallaggio, soprattutto da coloro che ben
conoscono il funzionamento del sistema scolastico regionale, fornendo
false informazioni, con il solo scopo di acquisire facili consensi
guidati dal più becero populismo, e con il pericolo di bloccare ogni
tentativo per salvare la classe e di conseguenza l´Istituto”, dichiara
il Sindaco Antonio Maria Capula in merito ad alcune dichiarazioni
lette sulla stampa e sui social, riguardo alla notizia fatta trapelare
dall´amministrazione comunale, nel tentativo di risvegliare le
coscienze e remare tutti dalla stessa parte, per salvare la prima
classe dello storico Liceo Scientifico di Lu Bagnu.
Da mesi infatti, si è in contatto con chi di dovere, con tanto di
missive indirizzate al Dipartimento Scolastico Regionale, e con
l´azione sinergica dei professori e dei genitori degli alunni iscritti
proprio all'indirizzo scientifico che si stavano, e si stanno, già
adoperando per far pervenire nuove iscrizioni per la classe prima.
L´Assessore Raffaela Posadino precisa che “Il Direttore del
Dipartimento Scolastico della Sardegna, il Dott. Feliziani,
chiaramente ha comunicato che con 8 alunni iscritti - e non 12 come si
vuole far credere falsamente - è impossibile aprire una prima classe
in qualsiasi plesso di qualunque indirizzo.
Inoltre ha specificato tutto ciò che purtroppo si conosce: la classe
si apre con un minimo di 20 alunni, ma può venir derogata se gli
alunni iscritti a Gennaio siano almeno un minimo di 12/15 in base alle
realtà scolastiche, e che l'organico di diritto è già stabilito dopo
la chiusura delle iscrizioni, anche se di fatto viene stabilito a
seconda delle deroghe.
Oltre a ciò, ha specificato che è inutile cercare iscrizioni di
facciata, cioè quelle in pratica dove gli alunni poi non
frequenteranno, con l’avviso di un’ispezione alla scuola se solo vi
fosse il dubbio di iscrizioni fasulle.
Un tentativo, anche legato
all'emergenza sanitaria COVID 19, richiedendo qualsiasi deroga per il
distanziamento scolastico, è stato inutile.
Per questo abbiamo voluto
darne notizia alla stampa per avere ancora più forza nelle nostre
giuste rimostranze".
L´Amministrazione Comunale ha ricevuto l´appoggio e la vicinanza degli
Onorevoli Gian Franco Satta del gruppo dei Progressisti e dall’On.
Pietro Moro del gruppo UDC CAMBIAMO!, che hanno presentato in
Consiglio Regionale un’interrogazione, e anche l’Assessore alla
Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu, investito della questione, ha
garantito il massimo impegno per scongiurare la chiusura della classe
prima del liceo scientifico di Castelsardo comunicando che, così come
per tutte le altre scuole dell’Isola, si adopererà per rivedere i
criteri di attivazione e mantenimento delle classi tenendo conto delle
nuove condizioni imposte dalle politiche di contenimento della
pandemia di Covid-19.
Appena insediati l´Amministrazione Capula ha ricevuto in eredità,
dalla precedente amministrazione Cuccureddu, la perdita dell´autonomia
scolastica dell'Istituto Comprensivo Eleonora d'Arborea dal Febbraio
2019, considerato le iscrizioni inferiori alle 600 unità.
Immediatamente eletti Castelsardo ha lottato per incorporare
l'Istituto Comprensivo di Nulvi all'interno di quello di Castelsardo,
con audizione sia dei Sindaci di Castelsardo e Nulvi, che degli
Assessori, in Provincia, in Regione e in Commissione Regionale
Scolastica, con la chiara volontà di un accorpamento che avrebbe
permesso all´Istituto di Castelsardo di mantenere i numeri per una
dirigenza sicura e stabile nel tempo.
Purtroppo l'Assessore Andrea
Biancareddu, anche lui appena insediato, ha preferito lasciare le
autonomie di fatto esistesti e di rivalutare la situazione per il
prossimo anno scolastico.
"Dispiace pertanto leggere tra le righe, della soddisfazione di
alcuni - termina il Sindaco - per una scelta imposta alla nostra
Città in cui tutti dovremmo essere invece uniti, compatti e
soprattutto sinceri nei confronti e nel rispetto di tutti".