La senatrice sarda della Lega, Lina Lunesu, interviene sulla
discriminazione della Sardegna rispetto ad alcuni bandi nazionali.
""L'esclusione della Sardegna dal bando per nuovi macchinari
innovativi, riservato solo a Baslicata, Calabria, Puglia, Campania e
Sicilia, è la dimostrazione della disattenzione colposa e del
dilettantismo di questo governo che, a parole, offre sostegno a
chiunque ma nei fatti si dimentica di categorie e territori.
I finanziamenti in questione - aggiunge la senatrice - provengono dal
Fondo europeo di sviluppo regionale per le annualità 2014-2020 e non
tengono conto che, purtroppo, la Sardegna è tornata dal 2017 fra le
regioni meno sviluppate del continente e potrà nuovamente beneficiare
di fondi europei dedicati solo a partire dal 2021.
Come può il ministero dello Sviluppo Economico tollerare questa
evidente disparità?
Riescono a capire la portata dell'occasione che si presenta per
imprese medie e piccole?
Se dalla cervellotica Europa non ci aspettiamo nulla di buono, dal
governo esigiamo una battaglia di equità e giustizia perché è evidente
che la mancata partecipazione alla divisione dei fondi, ben 265
milioni di euro, comprometta drammaticamente la capacità di ripresa di
tanta imprenditoria regionale, ulteriormente provata dalla crisi
economica che sta investendo il Paese. La Lega farà quanto in suo
possesso per rimediare a questa ingiustizia pressando il governo
perché agisca nell'interesse comune del Paese, - conclude Lina Lunesu
- senza diktat europei privi di significato".