Gent.mo Presidente della Regione Sardegna
con la presente, ancora una volta, constatiamo il mancato interesse e
coinvolgimento delle Istituzioni sarde per una grande parte del
Volontariato della Sardegna, oltre che il Suo mancato intervento, più
volte richiesto, affinché venisse arginato questo disinteresse.
In occasione delle ultime vicende catastrofiche che, a causa delle
avverse condizioni meteo, hanno portato morti e distruzione nelle zone
dell’Ogliastra, Sarrabus e Campidano ancora una volta si è manifestata
l’incapacità degli Uffici territoriali di porre in campo e mobilitare
l’intero apparato regionale del Volontariato e, forse, ma per noi non
è dato sapere, neanche l’intero apparato istituzionalizzato;
considerato che dalla stampa e dai siti web veniamo a conoscenza che
arrivano in Sardegna mezzi e personale dei VV.FF. della Regione
Toscana per la gestione dell’emergenza alluvione nel sud Sardegna.
Le nostre Associazioni in questi anni hanno svolto in modo
professionale, puntuale ed umano un lavoro eccellente nella gestione
delle emergenze, a titolo esemplificativo si ricordano gli interventi
in Villagrande Strisaili 2004, Capoterra 2008, Olbia 2013 e 2015,
Sorso, Bitti, Terralba, terremoto dell’Aquila e del Centro Italia,
campagne A.I.B. e emergenze neve, coinvolgimento attivo e fattivo nei
porti sardi per agevolare lo sbarco migranti. Però, oggi, alla gran
parte dei Volontari e nostri Soci, non attivati e disponibili a
spostarsi dai territori di Sassari, Olbia Tempio, Nuoro, Oristano,
Medio Campidano e Carbonia Iglesias, anche solo per dare un cambio
turno ai nostri Volontari impegnati e stanchi, si è data, ancora una
volta, dimostrazione che poco contiamo e che gli investimenti
economici pubblici effettuati per la formazione, per l’acquisto e
assegnazione dei mezzi assegnati, le attrezzature acquistate non sono
solo che una bella vetrina e spreco di denaro se non utilizzata e
portata in campo.
Testimonianza ancora più incisiva: in Ogliastra nessuna delle
associazioni è stata coinvolta per il supporto alla popolazione di
Tertenia e con rammarico si segnala il mancato coinvolgimento del
Tavolo della Rappresentanza che pur presente nella giornata del 10
ottobre u.s. nel palazzo di via Veneto 28 in occasione delle
operazioni di monitoraggio dalla S.O.R.I., non è stata coinvolta o
sentita su eventuali criticità.
La nostra non è una critica a chi viene a darci una mano d’aiuto nella
difficoltà, anzi porgiamo il nostro più cordiale ringraziamento per la
loro opera e per la sensibilità offerta alle popolazioni colpite
dall’alluvione; ma vorremmo che ci fosse da parte Sua e delle
Istituzioni che Lei rappresenta una attenzione e considerazione
maggiore delle tante donne e tanti uomini Sardi che dell’aiuto alle
persone e al territorio ne fanno quotidianamente uno scopo di vita e
sarebbero e sono pronti a partire e lavorare per vedere l’Isola
risollevarsi.
A seguito di quanto sopra si chiede la Sua disponibilità ad un
incontro con tutti i componenti della Rappresentanza Regionale del
Volontariato, non senza informarLa che quest’ultima valuterà il fermo
delle attività di protezione civile e la marcia su Cagliari in segno
di protesta. Auspicando un celere riscontro, porgiamo distinti saluti
f.to
Tutti i Componenti della Rappresentanza Regionale del
Volontariato di Protezione Civile della Regione Sardegna