“Dopo di noi: normativa, esperienza e prospettive” è il titolo del
convegno che si terrà il sabato 24 marzo nella frazione oristanese di
Donigala Fenughedu a partire dalle ore 9.30 presso l’auditorium del
Centro di Spiritualità Nostra Signora del Rimedio.
All’incontro, che sarà coordinato dal presidente di Sardegna Solidale
Giampiero Farru, interverranno l’arcivescovo di Oristano mons.Ignazio
Sanna, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, il sindaco di
Oristano Andrea Lutzu, il responsabile della comunità Il Gabbiano di
Oristano Padre Giovanni Petrelli, e il superiore della provincia
italiana dei Figli dell’Immacolata Concezione PadreGiuseppe Puxeddu.
Il tema riguarda il sentito problema delle persone con disabilità
destinate a rimanere senza assistenza dopo la scomparsa dei genitori o
dei parenti più prossimi.
La legge nazionale approvata nel 2016 va proprio in questa direzione,
stabilendo come le persone con disabilità abbiano il diritto ad
esempio di continuare a vivere nelle proprie case o in strutture
gestite da associazioni, evitando così il ricorso all’assistenza
sanitaria.
Ad Oristano esiste da qualche anno “La Casa di Ivan”, una struttura
gestita dalla comunità Il Gabbiano e che consentirà a sei persone
affette da disabilità di poter vivere in un ambiente sereno.
“La
comunità offre oggi i suoi servizi a 32 ospiti”, spiega il
responsabile Padre Giovanni Petrelli, “e già da prima che le legge
entrasse in vigore eravamo consapevoli della sfida del ‘dopo di noi’ e
avevamo progettato La Casa di Ivan, dedicata ad un nostro confratello
croato morto a soli 33 anni”. “Senza strutture dedicate”, continua
Padre Petrelli, ”il rischio è che le persone con disabilità finiscano
nelle residenze sanitarie assistite, strutture che non sono in grado
di offrire una valida assistenza per chi ha invece esigenze speciali”.