La direzione aziendale, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil,
Fsi, Nursing up, Nursind e Fials, le rappresentanze della Rsu
aziendale hanno siglato l'accordo per l'attribuzione delle
progressioni economiche orizzontali.
Dopo la certificazione dei fondi Aou 2007-2015, arrivata nei giorni
scorsi da parte del collegio sindacale dell'Aou di Sassari nonché
l'accordo sulla liquidazione dei benefici in busta paga, ieri è
arrivato un ulteriore e importante risultato per l'Azienda ospedaliero
universitaria di Sassari.
A disposizione per questa importante partita c'erano un milione e
139.935 euro. L'accordo siglato ieri al settimo piano dell'ospedale
Santissima Annunziata prevede l'attribuzione della progressione
economica a 674 dipendenti, già inseriti nella graduatoria stilata
dall'Aou nel 2015, per un importo di 530.259 euro. Gli importi saranno
erogati ai beneficiari (plesso ospedaliero di viale San Pietro) con la
mensilità di giugno mentre gli arretrati dopo la certificazione dei
fondi per gli anni 2016, 2017 e 2018.
La restante somma pari a 609.675 confluirà, assieme a quella del fondo
disagio, nel fondo produttività e sarà erogata nel mese di aprile.
Le parti, inoltre, hanno concordato di riservare, per il 2018, in
presenza di fondo capiente, una parte del fondo fasce per
l'attribuzione delle posizioni organizzative e dei coordinamenti.
Inoltre, poiché i residui per il 2018 risultano sufficienti, saranno
bandite le nuove posizoni orizzontali per gli aventi diritto.
Una volta che saranno certificati anche i fondi per il 2016, le stesse
modalità, ove siano confermate le capienze nei fondi, si applicheranno
al personale idoneo ex Asl transitato in Aou.
Il direttore generale, infine, si è impegnato a rappresentare al
presidente del collegio sindacale dell'Aou la necessità di chiudere la
certificazione 2016-2018.
All'incontro, oltre al direttore generale Antonio D'Urso e al
direttore amministrativo Lorenzo Pescini, hanno partecipato anche il
direttore delle Risorse umane Chiara Seazzu e il direttore delle
Professioni sanitarie Pina Brocchi.