Nella decorsa notte, personale della Sezione Volanti della Questura,
ha tratto in arresto per furto, un 39enne, sassarese, con precedenti
di polizia.
Intorno alle 2.00, gli agenti sono intervenuti in una via della
periferia cittadina ove poco prima erano state segnalate due persone
intente a rubare all’interno di un furgone.
Sul posto, gli operatori hanno appurato che una delle due persone era
il proprietario del furgone che, mentre rientrava a casa, aveva notato
uno sconosciuto dentro il suo mezzo posteggiato nel cortile
condominiale.
L’uomo, vistosi scoperto, ha tentato di fuggire ma è stato subito
bloccato con una borsa al seguito dal proprietario del furgone, fino
all’arrivo della polizia.
Dopo aver riconsegnato al legittimo proprietario gli oggetti
sottratti, del valore di circa 1000,00 euro, i poliziotti hanno
accompagnato il 39enne, in stato d’arresto, presso gli uffici della
Questura .
Sempre personale della Sezione Volanti ha denunciato in stato di
libertà un uomo di 35anni, residente a Porto Torres, con precedenti di
polizia, che è stato segnalato per furto.
Nel corso della notte appena trascorsa, gli agenti, mentre
transitavano nei dintorni della Questura, sono stati avvicinati da un
taxista che, dopo aver accompagnato un cliente in una via limitrofa si
era accorto che il proprio cellulare era sparito dall’interno
dell’auto.
Gli operatori, dopo aver effettuato un breve giro, hanno notato un
uomo che corrispondeva alla descrizione fornita dall’autista, che
teneva in mano un telefono cellulare e lo hanno fermato.
Lo stesso è
stato accompagnato in Questura, dove poco dopo è sopraggiunto
l’autista del taxi che ha riconosciuto sia l’uomo che lo smartphone
sottrattogli da quest’ultimo.
Il 35enne, con precedenti di polizia, è stato segnalato all’Autorità
Giudiziaria per il reato di furto.
Una ulteriore denuncia riguarda un giovane di 23 anni, segnalato per
porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.
Nel pomeriggio di ieri, personale della Sezione Volanti, nel
transitare in via Pascoli ha notato un giovane stazionare davanti ad
una attività di “Compro Oro” in atteggiamento sospetto.
Visibilmente agitato davanti agli agenti, il ragazzo non ha saputo
fornire spiegazioni circa la sua presenza innanzi al predetto negozio
ed all’invito di mostrare cosa avesse nelle tasche, lo stesso ha
esibito una pistola tipo revolver a tamburo.
L’oggetto è risultato
essere una pistola giocattolo ma priva del tappo rosso di sicurezza.
Il personale del negozio ha inoltre dichiarato che poco prima, il
giovane aveva suonato il campanello per poter accedere all’interno
dell’attività ma, poiché impegnati con altri clienti non avevano
aperto la porta al ragazzo che decideva di aspettare il proprio turno
all’esterno.
Dopo essere stato identificato, il 23enne, sassarese, con precedenti
di polizia, è stato accompagnato presso gli uffici della Questura e
denunciato in stato di libertà per porto ingiustificato di armi od
oggetti atti ad offendere.