Si è concluso poco dopo le 14 l’intervento iniziato questa mattina
dall’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana,
nell’agro di Villagrande Strisaili, contro il pascolo brado illegale
di maiali irregolari, non registrati, di proprietà ignota e non
sottoposti a controlli sanitari. Il bilancio è di 60 animali abbattuti
e smaltiti. Le operazioni hanno interessato le terre pubbliche del
Comune Ogliastrino in località “Is Eras”.
“L’intervento della Regione, con l’impegno del personale dell’ATS, del
CFVA, dell’Agenzia FoReSTAS, dell’Istituto Zooprofilattico
Sperimentale, si è tenuto in stretto coordinamento con la Prefettura e
la Questura di Nuoro e le forze di polizia nazionali. A tutti – ha
spiegato il responsabile dell’Unità di Progetto e direttore generale
della presidenza della Regione, Alessandro De Martini – vanno i nostri
ringraziamenti per l’impeccabile professionalità e lo straordinario
senso del dovere dimostrato oggi e sempre”.
L’azione di questa mattina si colloca in un generale intervento volto
a contrastare lo sconsiderato e irresponsabile sfruttamento delle
terre pubbliche da parte di pochi soggetti che, venendo meno alle
norme vigenti in materia di eradicazione della PSA, mettono a
repentaglio la gestione dei contratti di “fida pascolo” in detti
territori e questo a scapito del lavoro e della sicurezza degli
allevatori rispettosi delle regole.
L'intervento a Villagrande Strisaili arriva a pochi giorni dagli
abbattimenti di 210 suini, avvenuti nelle campagne di Arzana, Desulo e
Orgosolo lo scorso 8 dicembre, dove è emerso, dai controlli sanitari
effettuati nei laboratori dell’IZS, che nei capi depopolati è presente
una sieropositività al virus della PSA superiore al 75% con picchi di
oltre l’80% negli animali abbattuti a Desulo.