“La Direzione dell’AOU di Sassari intervenga immediatamente presso
l'istituto di vigilanza appaltatore per risolvere la situazione di
caos e disordine nei turni di portierato e vigilanza che tanti disagi
creano agli stessi operatori e agli utenti. La situazione era già
stata segnalata in passato ma ancora non si è avuta risposta”.
In una lettera inviata al Direttore Generale Dott. D'Urso, al
Direttore Amm.vo Dott. Pescini e al Direttore Sanitario del P.O. Dott.
Contu, il sindacato FSI-USAE evidenzia che dal giorno 10 novembre
continuano a pervenire numerose segnalazioni dagli utenti in merito
alla difficoltà di reperire informazioni quando si recano nelle
postazioni di portierato dei punti nevralgici dei presidi ospedalieri.
Questo crea notevoli disagi all'utenza perché il personale preposto
non è formato per dare le corrette informazioni e gli utenti si
trovano costretti a vagare da un ambulatorio all'altro per avere le
indicazioni complete e giuste come ad esempio individuare la
collocazione di un ambulatorio o come e dove effettuare un determinato
esame.
Tutto questo – come dichiarato dagli stessi dipendenti dell'istituto
di vigilanza – avviene a causa dello stravolgimento nella turnazione e
delle numerose problematiche inerenti la pianificazione dei turni e
per la mancanza di direttive precise e tempestive ai dipendenti; i
turni infatti sono predisposti con notevole ritardo e presentati ai
lavoratori all'ultimo momento (anche un paio di ore prima!).
Nello specifico quotidianamente gli operatori si alternano nelle
postazioni affidategli ex novo e non hanno il tempo necessario per
formarsi: è palese che questo crei disagi all'utenza in primis, ma
anche al lavoratore che ogni giorni si deve destreggiare per poter
aiutare al meglio i cittadini.
Ed infine, i lavoratori hanno difficoltà a comunicare coi referenti
poiché nessuno risponde ai recapiti telefonici di riferimento per
chiedere informazioni sulle postazioni da coprire o sugli orari di
lavoro ed ogni volta è difficoltoso per loro riuscire ad avere
ragguagli. Tali situazioni ledono la salvaguardia dell'integrità
psico-fisica dei dipendenti e rendono difficile l'organizzazione della
vita privata e del riposo come recita la normativa, anche perché i
turni vanno presentati con congruo anticipo. E’ urgente quindi
intervenire per porre fine a questo caos.