Emergenza sanità in Barbagia Mandrolisai: Comitato chiede interventi immediati

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  Barbagia Mandrolisai è scesa in campo con un sit-in a Sorgono per richiamare l'attenzione sulla critica situazione sanitaria del territorio, lanciando un appello diretto alla nuova giunta regionale e in particolare alla futura figura dell'assessore alla Sanità. "Il sit-in di oggi vuole dare la sveglia alla nuova giunta che sta per nascere: ci sono i tempi tecnici che vanno rispettati per la nomina del nuovo assessore alla Sanità, ma va considerato che qui siamo in emergenza e che bisogna affrontare subito i problemi", evidenzia il Comitato Sos Sanità Barbagia Mandrolisai, da tempo in prima linea per garantire il diritto alla salute nella regione. Tra le urgenze evidenziate, spicca la totale assenza di pediatri nei 13 paesi del Mandrolisai, una carenza che preoccupa profondamente la comunità. 

  "Abbiamo delle emergenze che dobbiamo risolvere in tempi brevi - ha spiegato Franca Salvai, componente del comitato - Il primo problema è che tutti i 13 paesi del Mandrolisai sono sprovvisti del pediatra e non si può andare avanti così". Il quadro si complica ulteriormente con la mancanza di medici di base e le difficoltà nel servizio di emergenza-urgenza, aggravate dalle recenti dimissioni di due medici. "Non avendo noi un Pronto soccorso a Sorgono che interviene sui codici rossi, ci troviamo coi pazienti gravi che viaggiano in ambulanza verso ospedali lontani senza medico a bordo", denuncia Salvai, sottolineando la gravità della situazione. 

  L'ospedale di Sorgono risente di una grave carenza di medici in reparti cruciali come la Chirurgia, limitata a interventi programmati, e la Medicina, priva di un primario. Anche il pronto soccorso opera con forti limitazioni, affidandosi a medici a gettone solo per casi meno gravi. La comunità, determinata a ottenere miglioramenti concreti, prevede di mantenere una presenza costante con presidi settimanali e si prepara a portare la propria voce anche a Cagliari e Nuoro, presso le sedi dell'Ares e dell'Areus, per sollecitare soluzioni immediate ai problemi dell'emergenza-urgenza. "Non faremo sconti a nessuno se le cose non verranno affrontate", conclude Salvai, sottolineando l'impegno incrollabile del comitato nel lottare per una sanità pubblica accessibile e efficiente nella regione.