Alghero: a fine ottobre un seminario per la macroregione mediterranea con i sindaci di Palma e Bonifacio

-
  A Porta Terra si allargano gli orizzonti e il Mare Nostrum sembra diventato una piattaforma sulla quale costruire un progetto che vede Alghero capofila. "La prospettiva della macroregione del Mediterraneo occidentale, con le Baleari, la Corsica e la Sardegna è un percorso istituzionale di forte attualità e può essere reso possibile grazie alla strategia dell’Unione Europea che sostiene i percorsi delle Macroregioni e grazie al lavoro della Commissione Speciale per l’Insularità del Consiglio Regionale della Sardegna opportunamente sensibilizzata su questo tema".

  Il sindaco Mario Conoci introduce così l'argomento che vede la città di Alghero guidare la proposta dell'istituzione della Macroregione del Mediterraneo Occidentale. Alghero dunque si candida a sostenere il nucleo istitutivo della Macroregione, promuovendo la costituzione del Gect, - Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale – ente dotato di personalità giuridica volto a promuovere e sostenere su scala Mediterranea la programmazione locale dello sviluppo.

   Lo farà con le Regioni insulari già sottoscrittrici nel 1995 dell’accordo IMEDOC – Isole del Mediterraneo occidentale in rappresentanza dei tre Paesi della UE che si affacciano sul Mediterraneo occidentale ( Francia, Spagna, Italia ) per aprirsi, quindi, ai tre Paesi corrispondenti della sponda Sud ( Tunisia, Algeria, Marocco). L’Accordo Imedoc apre nel 1995 una strada di collaborazione in cui Alghero trova sponda particolare con Palma di Maiorca, con la quale è gemellata dal 1988, preludio ad importanti iniziative culturali e scientifiche con l’Isprom ( Istituto di Studi e Programmi per il Mediterraneo) tra le quali l’apertura della prospettiva, poi consolidata, di Alghero sede del Dipartimento di Architettura.

   In questo contesto il ruolo dell'Isprom del quale il professor Vanni Lobrano , algherese, è vice direttore, è stato centrale e decisivo. Il Consiglio Comunale ha deliberato recentemente a favore della mozione presentata dai capigruppo della maggioranza che impegna il Sindaco Mario Conoci "a porre in essere tutti gli atti necessari nelle sedi competenti per sostenere la proposta di attivazione della Macroregione del Mediterraneo occidentale e di costituzione del Gect per la promozione e sostegno in essa della programmazione locale dello sviluppo".

   Un argomento sul quale il motore è già acceso visto che è in programma a breve un seminario di preparazione alla costituzione della Macroregione. Il 29 e 30 ottobre infatti, con l’organizzazione dell’Isprom, con la presenza di esperti e docenti delle Università delle Isole Baleari e della Corsica, con la Regione Sardegna, con il coordinamento del vicedirettore dell’Isprom, il Prof. Vanni Lobrano, il Sindaco di Alghero Mario Conoci approfondirà il tema con il Sindaco di Palma di Maiorca, Josè Hila Vargas e il Sindaco di Bonifacio Jean Charles Orsucci.

   Alghero si candida dunque a promuovere un futuro di cooperazione nel Mediterraneo dando sostanza al riconoscimento nella Costituzione della nostra insularità e aprendo così una nuova stagione dell’Autonomia per la Sardegna. La Macroregione è un istituto che promuove la cooperazione interna all’Ue ma anche quella trasnfrontaliera. Sino a oggi ne sono state costituite quattro (Danubio, Alpi, Adriatico Ionia e Baltico) e manca proprio la Macroregione del Mediterraneo occidentale fondata su Sardegna, Corsica e Baleari.