A Gergei esiste un Parco della Memoria unico in Italia. Nel bene
confiscato alla criminalità di Su Piroi, oltre mille sagome (1011, per
l’esattezza) rappresentano infatti ciascuna le vittime innocenti delle
mafie, i cui nomi vengono letti il 21 marzo in occasione della
Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime
innocenti delle mafie.
Il parco, inaugurato lo scorso 13 dicembre da don Luigi Ciotti, è al
centro del campo “Ammentos Park: scuola di memoria, laboratorio di
impegno, esperienze associative e multiculturalità”, organizzato
nell’ambito del progetto di Libera “E!state Liberi!”, organizzato da
Libera Sardegna insieme al centro di servizio per il volontariato
Sardegna Solidale.
Da oggi 14 luglio e fino a martedì 21 luglio una decina di ragazzi si
confronterà con i temi della legalità, dell’antimafia e della
solidarietà, accompagnati nel loro percorso da esperti e
rappresentanti del mondo del volontariato.
Momento cruciale di una
settimana di impegno sarà la visita domenica 19 luglio al cimitero di
Sestu dove riposa la salma di Emanuela Loi, l’agente di Polizia morta
nella strage di via D'Amelio insieme al giudice Borsellino e agli
altri uomini della scorta.
Dopo la Messa in suffragio, i ragazzi
incontreranno la sorella di Emanuela, Claudia Loi, che da anni fa
parte dell'associazione Familiari Vittime di Mafie.
Il campo di Gergei entrerà nel vivo mercoledì 15 luglio con l'incontro
sul tema dei beni confiscati a cui prenderanno parte il referente di
Libera Sardegna Giampiero Farru, il sindaco di Gergei Rossano Zedda,
insieme al parroco e al comandante della stazione dei Carabinieri del
paese, e a Paolo Deidda dei Forestali di Isili e alla referente del
campo Nanda Sedda.
Giovedì 16 l'attività proseguirà di mattina con l'attività presso il
Parco della Memoria a cura del presidio di Libera “Silvia Ruotolo” di
Guspini, mentre alle 17.30 Elena Frau, Mor Sow e Nanda Sedda
illustreranno il progetto “Le Trame del Mondo”, dialogando sul tema
“Beni confiscati e multiculturalità”.
Del progetto “I coltivatori
della legalità” si parlerà invece sabato 18 luglio alle 11.30.
Ogni sagoma che compone il Parco della Memoria è alta circa un metro e
ottanta e riporta i nomi e una breve biografia di ognuna delle oltre
mille vittime innocenti.
Si tratta di uno spazio unico in Italia, in
un bene che da tempo è un centro di incontro del volontariato in
Sardegna e che ogni estate ospita i campi di impegno e di formazione
di Libera.
Quello di Su Piroi è infatti uno delle centinaia di beni
che, confiscati alla criminalità e grazie alla legge 109/96, si è
trasformato in luogo di lavoro, di formazione, di cultura, di
accoglienza e servizio.
Il campo di Gergei è organizzato da Libera Sardegna in collaborazione
con i presidi territoriali di Libera “Emanuela Loi” di Cagliari, “Lea
Garofalo” della Trexenta, “Silvia Ruotolo” di Guspini, “R. Livatino”
di Mogoro, “Giuseppe, Salvatore e Barbara Rizzo” di Oristano, “Don
Pino Puglisi” di Ozieri, “Bonifacio Tilocca” di Perfugas, “Rita Atria”
di Tempio Pausania, e alle associazioni La Strada di Cagliari, Mo.VI.
Sardegna, Sos Quartu, Protezione Civile Sarcidano di Isili,
associazione di volontariato Protezione Civile di Gadoni e Volontari
Senza Frontiere di Meana Sardo.