Alghero porta a battesimo il "Ticket" e parte la promozione mirata

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Lo scopo è quello di rendere più facile il raggiungimento di quelle bellezze naturali delle quali dispone la Riviera del Corallo.
Ma anche quelle di carattere culturale, come per esempio i musei, dove ha lavorato anche l'uomo nella predisposizione delle raccolte storiche e gli allestimenti.
Il "prodotto Alghero" quindi a portata di mano, facilmente fruibile anche grazie alle dinamiche telematiche che stanno trasformando radicalmente la comunicazione nell'intero pianeta.

Un progetto prezioso che nasce purtroppo nel periodo più buio nella storia del turismo algherese in seguito ai disastrosi effetti economici provocati dalla epidemia di coronavirus.
Ma comunque benvenuto, anzi, va considerato come una azione di coraggio, di sfida, un segno di speranza per una ripresa più rapida per restituire lavoro a tante famiglie e fiducia alle imprese del comparto turistico.
Uno strumento utile e indispensabile per una promozione del territorio mirata, anche nei dettagli, che guarda anche al futuro. Nasce così Alghero Ticket.

L'iniziativa è stata presentata al Quarter dalla Fondazione Alghero e dal Comune di Alghero presenti il Sindaco Mario Conoci, il Presidente della Fondazione Andrea Delogu, l'Assessore alla Cultura Marco Di Gangi e il Presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca, con i rappresentanti delle associazioni che prendono parte al progetto.
I contenuti del progetto riguardano la Grotta di Nettuno, il Museo Archeologico, il Museo del Corallo, il Museo Diocesano di Arte Sacra, la Casa Manno, il complesso nuragico di Palmavera, la necropoli di Anghelu Ruju, Casa Giosa a Porto Conte, le Prigionette, il Mase della Torre Nuova sulla Baia delle Ninfe, Punta Giglio e la Torre di San Giacomo.

Un patrimonio storico, culturale e ambientale imponente al quale andrà ad aggiungersi a breve il Museo della Memoria a Fertilia, la cui apertura è prevista per il 1° di agosto, e la Grotta Verde, altro straordinario riferimento che prima o poi dovrà entrare nell'offerta delle bellezze del territorio.
Le linee generali dell'iniziativa sono state riferite dal sindaco Mario Conoci, dall'assessore al Turismo Marco di Gangi e dal presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca.
Ma dal presidente della Fondazione Andrea Delogu è giunta la spiegazione più appropriata: "Oggi stiamo presentando la chiave di accesso alla città, alla sua offerta complessiva, alle bellezze, al patrimonio storico, alla produttività imprenditoriale, e siamo convinti di aver individuato lo strumento giusto".

Ed ecco nel dettaglio che cosa offrirà Alghero Ticket che durante la presentazione è stato definito "uno strumento di bigliettazione integrata per l’accesso ai siti, alle informazioni, alla fruizione degli itinerari di tutto il territorio".
Ma non solo: "Verranno suggerite altre possibili soste lungo l’itinerario “prestabilito”, luoghi, sentieri, belvedere con libero accesso nell’ottica di comunicare il paesaggio nel suo complesso, le strutture ricettive e i punti informativi dove il biglietto può essere acquistato diventano le porte d’ingresso sul territorio anche attraverso la piattaforma AlgheroTurismo.

AlgheroTicket è anche un vantaggio economico in cambio di una fidelizzazione fondata su una tariffazione agevolata: i 12 siti del biglietto unico costeranno complessivamente 20 euro, ma è previsto anche un biglietto family da 40 euro (famiglia composta da due genitori e tre figli fino ai 14 anni).
A partire dal mese di agosto, la card sarà acquistabile anche digitalmente e scaricabile attraverso la piattaforma Algheroturismo direttamente sul proprio cellulare, riguardante il biglietto unico per visitare i siti museali della città e del territorio, della Diocesi, del Parco di Porto Conte e Museo Casa Manno.

Il biglietto unico si chiama "Alghero Ticket - Un passo verso la bellezza".