Un corso sulla sicurezza, sui concetti di rischio, danno, prevenzione,
protezione, organizzazione della prevenzione aziendale che coinvolgerà
tutti i dipendenti dell'Aou di Sassari e rientra negli obblighi in
capo dal datore di lavoro, così come prevede l'articolo 37 del decreto
legislativo 81/2008.
Si tratta del corso periodico che l'Azienda di
viale San Pietro organizza e che, vista l'ampiezza del pubblico da
formare, circa 2300 operatori, e le modalità – in videconferenza per
le disposizioni ministeriali sul distanziamento – sarà realizzato da
una ditta esterna con sessioni formative di 12 ore suddivise in 2
giornate.
Sono alcune precisazioni che vengono fornite dall’Aou di Sassari a
seguito dell'articolo apparso ieri sulla stampa locale.
Non si tratta di un corso organizzato a seguito di sanzioni comminate
dallo Spresal ma, come si evince dalla determina dirigenziale numero
413 del 29 aprile scorso, di un programma formativo le cui procedure
per l'attivazione sono partite già dal 19 novembre 2019.
Un ciclo di
lezioni che ricade tra gli obblighi a cui deve ottemperare una
qualsiasi azienda, sia pubblica sia privata. Corsi che vengono
organizzati dall’Aou con cadenza periodica e che nel 2018 hanno visto
la partecipazione di 1185 operatori e nel 2019 di 2147.
Quest'anno in
formazione, tra nuovi operatori e aggiornamenti, saranno oltre 2000.
L'ufficio Formazione e sicurezza sul lavoro è il settore delegato dal
direttore generale (datore di lavoro) per la formazione specifica nel
settore.
Questo ufficio, sulla base dei bisogni formativi indicati dal
responsabile del Servizio di prevenzione e protezione, si occupa di
organizzare i corsi e individuare i formatori, anche esterni.
E così ha fatto con la determinazione di fine aprile. Una prassi già
adottata anche negli anni precedenti: nel 2014, a esempio, per i
moduli di formazione generale da 4 ore, nel 2015-2016 per i moduli da
8 ore sui gas medicali, nel 2018 con i moduli da 8 ore per la
prevenzione del rischio chimico e biologico e l’utilizzo dei
dispositivi di protezione collettiva.
Quest'anno, invece, il formatore
esterno si occuperà di tutti e due i tipi di moduli.
Diverso, invece, il ruolo della struttura semplice dipartimentale
Formazione, Ricerca e Sperimentazione Clinica che ha, quale mission
primaria, quella di organizzare sistematicamente l'attività formativa
collettiva e individuale del personale operante nell’Aou, quindi
l’aggiornamento continuo del personale (Ecm), oltre che coordinare
l’attività di ricerca aziendale di tipo osservazionale e sperimentale.
Una attività quella svolta dalla struttura che ha portato, per la sola
attività della Formazione, alla progettazione e realizzazione nel
biennio di 86 corsi, per un totale di 1.600 soggetti formati nel 2018,
1.759 nel 2019 e 12.870 crediti erogati, oltre ovviamente ad aver
gestito tutta l'attività della formazione individuale fuori sede.