I Carabinieri della Tenenza di San Teodoro hanno dato esecuzione ad
un’ordinanza che dispone misure cautelari, emessa dal GIP presso il
Tribunale di Nuoro nei confronti di 9 indagati (4 agli arresti
domiciliari e 5 all’obbligo di dimora), ritenuti responsabili, a vario
titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e furti.
Gli indagati, sovente in concorso tra loro, avevano realizzato una
fitta rete di clienti e fornitori, soprattutto tra i comuni di San
Teodoro e Budoni ai quali fornivano sistematicamente le dosi
richieste.
Il circuito economico e delinquenziale delineato dall’indagine ha
mostrato come gli indagati si adoperavano al fine di eludere
un’eventuale azione investigativa, mantenendo sia il riserbo tra loro
stessi sia impartendo precise direttive ai clienti che spesso
reperivano lo stupefacente acquistato in luoghi convenzionali,
cespugli o pali della luce, senza avere il contatto diretto con lo
spacciatore.
È emerso inoltre come gli stessi proventi fossero destinati ad un
investimento immediato in ulteriore sostanza stupefacente marijuana e
cocaina, così da alimentare un circuito tale da raggiungere clienti
“fidelizzati” che a distanza tra una stagione estiva e la seguente
ricucivano il contatto.
I fatti accertati hanno portato alla contestazione in poco meno di 8
mesi di numerosissime condotte di cessione al dettaglio e di
altrettanti acquisti “all’ingrosso” nonché tre furti di diversa indole
con precise finalità criminali.
L’indagine trae origine dal deferimento di un giovane della zona
trovato in possesso di una considerevole quantità di sostanza
stupefacente del tipo marijuana nel mese di gennaio 2019.
Gli
approfondimenti investigativi hanno consentito di smascherare la sua
rete di contatti nelle cui maglie l’indagine ha trovato terreno
fertile.