L'emergenza sanitaria a Stintino ha mobilitato tutte le forze
disponibili. Il Comune ha messo in campo anche la Compagnia
barracellare che sta svolgendo servizio a supporto delle forze
dell'ordine. Un gruppo di 33 agenti, tra uomini e donne, che si
alternano quotidianamente nei controlli sul territorio. Intanto sono
20 le persone controllate, alcune delle quali sanzionate perché si
aggiravano all'interno del territorio comunale senza avere un motivo
tra quelli previsti dal decreto ministeriale.
Ogni giorno in campo ci sono 10 agenti barracellari che, guidati dal
comandante Gavino Depalmas, svolgono funzioni di pubblico interesse.
Tra questi anche quelli di sanificazione e disinfezione degli spazi
pubblici che il Comune già da alcune settimane ha avviato attraverso
l'utilizzo di vari automezzi. L'attività è svolta anche in
collaborazione con gli operati della Multiss.
«Abbiamo intensificato i controlli – afferma il sindaco Antonio Diana
– grazie alla grande disponibilità della nostra polizia locale, dei
barraccelli e il supporto delle forze dell'ordine. Voglio rassicurare
la popolazione che l'amministrazione sta facendo tutto il possibile.
Invitiamo a rispettare le prescrizioni già note e più volte rimarcate
anche dal nostro governo».
Proprio in questa attività di controllo rientrano quelli messi in atto
dai barracelli che, in stretta collaborazione con i carabinieri della
locale stazione, hanno verificato e controllato – fanno sapere nel
report periodico – circa 20 persone, alcune delle quali si aggiravano
nel territorio del Comune di Stintino senza la valida giustificazione
prevista dal decreto ministeriale.
Intanto oggi, 4 aprile, la Compagnia barracellare stintinese festeggia
i vent'anni. La Compagnia ha iniziato la sua attività nel 2000, con
l'allora sindaco Lorenzo Diana. Al comando degli uomini della polizia
rurale si sono succeduti, Gian Giacomo Peragallo, Salvatore Bortolu e
Gavino Depalmas. Tra le fila dei 33 barracelli 8 sono donne e di
queste 4 ricoprono il ruolo di ufficiali (tenenti).