Avevano aggredito una presunta spia: due arresti

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Questa mattina, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Tempio Pausania hanno eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP di Tempio Pausania, traendo in arresto un 23enne di Olbia ed un 25enne di Aggius.  

L’ordinanza è stata emessa a seguito di richiesta formulata dal Procuratore della Repubblica dott. Gregorio Capasso e dal Sost. Procuratore della Repubblica Ilaria Corbelli che ha coordinato le indagini avviate per individuare i responsabili di un’aggressione armata subita lo scorso ottobre da un 27enne tempiese nella sua abitazione, mentre lo stesso era sottoposto agli arresti domiciliari; in quell’occasione il malcapitato riportò delle gravi lesioni da taglio alla gamba .

I militari, allertati da alcuni vicini di casa che avevano udito delle urla provenienti dall’abitazione dell’aggredito, hanno raccolto tutti gli elementi utili a ricostruire la vicenda, riuscendo infine non solo ad identificare i responsabili, ma anche a definirne il movente: in base alle ricostruzioni, i due aggressori ritenevano che all’atto dell’arresto, il giovane tempiese avesse collaborato con i Carabinieri, fornendo indicazioni sui loro traffici illeciti e per tale ragione intendevano avvertirlo che qualora avesse riportato alle forze dell’ordine altre notizie, lo avrebbero ucciso. 

I soggetti sono stati ristretti in regime di arresti domiciliari presso i loro domicili.