«La Conservatoria delle coste sta ancora vivendo un lungo periodo di
stallo e l'inattività sta bloccando ogni piano di sviluppo per l'isola
dell'Asinara». Il sindaco di Porto Torres esprime ancora una volta la
sua preoccupazione per le condizioni di un'agenzia strategica per
tutta la Sardegna.
«Per l'ennesima volta voglio pubblicamente denunciare che da un anno
la Conservatoria delle coste è in completo stallo – commenta il
sindaco Sean Wheeler – dal momento dell'elezione del presidente
Christian Solinas abbiamo dovuto assistere a un progressivo
impoverimento ed ora al nulla totale: questo è inaccettabile».
«Ho atteso con pazienza che le promesse di rilancio pronunciate
durante e dopo la campagna elettorale del 2019 si avverassero. Ma
purtroppo siamo rimasti con un pugno di mosche in mano e l'isola
dell'Asinara sconta tutte le conseguenze. Ho scritto tre volte alla
Regione, senza avere mai risposta, e allo stato attuale c'è un decreto
firmato per il nuovo direttore esecutivo, ma non c'è il contratto e di
fatto la Conservatoria, che è titolare di gran parte del patrimonio
dell'isola, è un contenitore completamente vuoto».
«Sono davvero amareggiato – conclude il sindaco di Porto Torres – ci
sono progetti che valgono 5 milioni e 340 mila euro per la
manutenzione delle strade, per il rinnovamento del patrimonio
immobiliare di Cala d'Oliva, per la rimozione dell'amianto, per il
marketing territoriale, per la restaurazione delle torri costiere.
Abbiamo perso un anno di lavoro, appalti per le imprese, contratti per
le maestranze di Porto Torres e del territorio, nuova occupazione con
un flusso turistico magari incentivato da strutture rimodernate. Tre
lettere protocollate non sono bastate, faccio ancora un appello al
governatore e ai consiglieri regionali del territorio. La
Conservatoria deve essere resa operativa, oppure si decida di affidare
le competenze ad altri enti e trasferire immediatamente i
finanziamenti».