Rilancio del turismo ad Alghero: si comincia da un tavolo - Condivisione unanime

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"Riparte la gestione del turismo ad Alghero" lo afferma una nota del Comune a proposito del tavolo permanente per il turismo. "Esperienza e programmazione - aggiunge il documento - sostituiscono improvvisazione e tentennamenti. Istituzioni e operatori economici privati insieme in una nuova governance per ridare competitività e far crescere qualità e sostenibilità. Ieri il Consiglio comunale ha condiviso all’unanimità il regolamento del nuovo organismo voluto dall’Amministrazione di centrodestra sardista. Il Tavolo Permanente per il Turismo mette insieme per la prima volta il Comune di Alghero, la Fondazione Alghero, le rappresentanze accreditate degli operatori economici privati, il Parco Regionale di Porto Conte, l’Area Marina Protetta “Capo Caccia – Isola Piana”, la So.ge.a.al., il Consorzio del Porto, Azienda Regionale dei Trasporti, Università e Istituzioni scolastiche.

“Il turismo è il principale asse per la crescita economica di Alghero, capace di generare benessere stabile e diffuso – spiega il sindaco Mario Conoci – e su questo tema siamo ovviamente aperti al dialogo e abbiamo accolto anche il contributo di tutte le forze politiche di minoranza che hanno partecipato a colmare una evidente lacuna costituita dall’assenza di una vera governance condivisa e partecipata del turismo ad Alghero”. La nuova visione della programmazione turistica ad Alghero viene varata con la nascita di una nuova ed efficace cabina di regia che ha per obbiettivo far crescere un turismo forte, che privilegi la qualità e la sostenibilità. Per far questo è necessario riconoscere a ciascun attore cittadino il proprio ruolo e le relative responsabilità.

Il regolamento del Tavolo Permanente per il Turismo approvato ieri è stato emendato in alcune parti con proposte anche della minoranza, che tuttavia non modificano la sostanza dell’impianto del regolamento varato dalla Giunta. Istituzioni e operatori economici privati, consorzi, club di prodotti, associazioni di categoria, trovano una sede non più occasionale ma permanente ed istituzionale che non si limiti a definire le linee guida dell’intero processo, ma capace di incidere sulle dinamiche turistiche con azione e interventi coerenti e il più possibile condivisi.

“Dopo cinque anni di totale assenza di politiche turistiche e la demolizione dell’Ufficio Turismo – spiega l’Assessore al turismo Marco Di Gangi – nasce una nuova ed efficace governance per strutturare un’offerta in grado di ridare alla città quella competitività oggi appannata, capace di liberare tutte le sue potenzialità, sostituendo esperienza e programmazione a improvvisazione e tentennamenti”. L’interazione tra gli operatori privati e i soggetti pubblici coinvolti non può quindi limitarsi ad essere episodica, occasionale e determinata dalla maggiore o minore sensibilità degli amministratori.

Il Tavolo Permanente per il Turismo come organismo consultivo, e come strumento di supporto alle scelte strategiche, istituzionali e non, anche articolato per Commissioni, esprimerà pareri non vincolanti in merito alla definizione degli obiettivi e dei programmi sul turismo di competenza dell’Amministrazione Comunale; Programmazione delle iniziative di intrattenimento e promozione turistica di interesse locale; Strategie comunicative e azioni di marketing rivolte ai mercati italiani e stranieri; Iniziative finalizzate a migliorare l’ospitalità e l’offerta turistica locale; Gestione di uffici di informazione ed accoglienza turistica. L' Amministrazione Comunale avrà il ruolo di regista e di decisore principale, con ciascun organo in cui è articolata, rispettivamente per quanto di propria competenza.

Nel frattempo l’Assessorato al Turismo, pur nella fase di superamento delle criticità ereditate, lavora per programmare: lunedì è previsto un incontro con tutti gli attori del settore, compresa la Fondazione Alghero, per definire il programma di partecipazione dalle fiere di settore 2020.

"Inizialmente eravamo scettici sull’utilità di un’ulteriore tavolo sul turismo e in parte lo siamo ancora - dichiarano dai banchi di opposizione - ma in aula abbiamo sentito il dovere di contribuire a migliorare in modo sensibile il regolamento che governerà questo tavolo permanente per il turismo. Abbiamo voluto che si ampliasse la partecipazione all’organismo consultivo per garantire il coinvolgimento di più parti della società inserendo i rappresentanti del turismo religioso, dei beni culturali e delle sovrintendenze, dello sport, delle borgate e dei quartieri, delle organizzazioni agricole".

I gruppi di opposizione Per Alghero, Partito Democratico, Futuro Comune, 5 Stelle, Sinistra in Comune affermano: "Avremmo preferito dare più forza ai privati nell’assemblea della Fondazione Alghero che di fatto governa anche il turismo della città, ma riteniamo di sottolineare il risultato del Consiglio Comunale che grazie al lavoro dei consiglieri tutti, di minoranza e di maggioranza, ha di fatto modificato in più parti e in modo sostanziale la proposta della Giunta e dell’Assessore Di Gangi, offrendo alla città un nuovo strumento che, se ben gestito, può essere d’ausilio per la destinazione Alghero e per le politiche turistiche. Ora l’augurio è che la Consulta si metta al lavoro in tempi brevi, in modo da superare l’immobilismo in termini di programmazione turistica che, passati oramai sei mesi dall’insediamento della giunta, sta iniziando ad essere seriamente preoccupante. Ci auguriamo, inoltre, che la fondazione Alghero si metta a completa disposizione del nuovo organismo consultivo e dia ad esso tutto il contributo necessario sia in termini di supporto tecnico ma soprattutto in termini di apporto economico".