Domani anche i Vigili del Fuoco di Sassari manifesteranno a Roma.
L'iniziativa è del Conapo, il sindacato autonomo che da anni denuncia
l’inaccettabile condizione delle retribuzioni e delle pensioni dei
Vigili del Fuoco i quali, come certificato dall’ISTAT, percepiscono
mediamente 7 mila euro in meno l’anno rispetto alle Forze di Polizia,
cui si aggiunge la mancanza dei peculiari istituti previdenziali che
negli altri Corpi compensano operatività e specificità. Una
retribuzione pro capite inferiore di circa il 20% rispetto ai pari
grado della Polizia.
I Vigili del Fuoco di Sassari, insieme ai colleghi di tutta Italia,
invieranno al governo Conte il forte segnale del loro malessere:
chiedono ai responsabili dei partiti di maggioranza, Di Maio,
Zingaretti e Renzi “il dovuto rispetto nella legge di bilancio in
discussione in questi giorni in Parlamento e lo stanziamento di
risorse finanziarie per la creazione di un fondo economico - più volte
promesso - dedicato specificatamente ad eliminare il divario esistente
con gli altri Corpi dello Stato, operazione per la quale il Ministero
dell’ Interno ha calcolato che – fanno sapere i sindacalisti –
occorrono 216 milioni di euro all’ anno”.
"La vita che rischiamo ogni giorno non vale meno di quella degli
appartenenti agli altri Corpi dello Stato - sottolineano i
rappresentanti del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco - siamo
impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell' assunzione
sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali
nello Stato, eppure - spiega Pietro Nurra, segretario provinciale del
Conapo di Sassari - siamo il Corpo più bistrattato, nonostante
mettiamo costantemente a disposizione, come e più degli altri corpi,
la nostra vita per la sicurezza dei cittadini”.
Anche sul fronte delle carriere i pompieri reclamano rispetto: “alle
Forze Armate e di Polizia tra il governo precedente e questo hanno
stanziato circa 180 milioni di euro e nulla per noi. Possibile che il
Ministro dell’Interno non vada in Consiglio dei Ministri a chiedere
pari trattamento per i Vigili del Fuoco ?” Anche qui per il sindacato
servirebbero altri 15 milioni all’anno per essere trattati come la
Polizia di Stato che appartiene al medesimo Ministero dell’ Interno.
“È una disparità di trattamento incomprensibile, ingiusta oltre che –
aggiunge Pietro Nurra – inaccettabile. Per questo motivo domani, anche
i vigili del fuoco di Sassari faranno sentire la propria voce innanzi
la Camera dei Deputati. “
“I politici si ricordano di noi solo durante le emergenze o ai nostri
funerali, per sfruttare la nostra popolarità ma ci dimenticano
sistematicamente quando chiediamo di darci la stessa dignità
retributiva e pensionistica degli altri corpi e continuano a trattarci
come un corpo di serie B. Ora nella legge di bilancio è il momento di
dimostrare rispetto ai Vigili del Fuoco”.
“Rivolgiamo un appello al Premier Conte, al Ministro dell’Interno
Lamorgese e al Ministro dell’Economia Gualtieri, ma anche a tutti i
politici di maggioranza e opposizione, perché i vigili del fuoco e la
sicurezza sono di tutti e necessitano di impegni concreti e
bipartisan”.
Per la manifestazione indetta dal CONAPO, unitamente alle
organizzazioni sindacali APVVF – SINDIR VVF e DIRSTAT VVF,
confluiranno a Roma - in Piazza MonteCitorio - i Vigili del Fuoco da
tutta Italia, dalla Valle d’ Aosta alla Sardegna ma hanno annunciato
sostegno con una delegazione anche i Vigili del Fuoco della Slovenia.
Il sindacato Conapo chiede anche che “i parlamentari Sardi prendano
posizione al Senato e alla Camera per assicurare in questa legge di
bilancio il dovuto rispetto per i Vigili del Fuoco. Non chiediamo
privilegi – spiegano – ma solo uguale trattamento”, concludono.