Il progetto di formazione e riscatto sociale “Liberi nello sport”,
organizzato dal CSEN Sardegna, in collaborazione con le direzioni tre
degli istituti di pena isolani, taglia il traguardo. Dopo sette mesi
di lezioni teoriche e pratiche i trenta detenuti delle carceri di
Sassari, Nuoro e Cagliari, coinvolti nel programma, stringeranno fra
le mani i loro diplomi di Istruttore di body building e fitness, e le
abilitazioni al primo soccorso con l’uso di defibrillatore
semiautomatico, conseguite grazie al corso BLSD.
La consegna degli attestati si svolgerà il 4 dicembre nel
penitenziario di Sassari, il 5 in quello di Nuoro e il 6 dicembre in
quello di Cagliari. Mercoledì 4 dicembre, alla cerimonia che si
svolgerà alle ore 10 nel carcere di Bancali, alla presenza della
direttrice della struttura, Elisa Milanesi, del comandante della
Polizia penitenziaria, dei presidenti nazionale e regionale del CSEN,
Francesco Proietti e Francesco Corgiolu, sono invitati i giornalisti,
ai quali sarà illustrata l’attività svolta nel corso del programma di
formazione.
I rappresentanti delle testaste giornalistiche interessarti a
partecipare alla conferenza e alla consegna dei diplomi sono pregati
di comunicare i loro nominativi (dati anagrafici e indirizzo di
residenza), entro giovedì 21 novembre, inviando una email
all’indirizzo sardegna.csen@gmail.com e csen.sardegna@virgilio.it , al
fine di poter essere accreditati per l’ingresso alla Casa
circondariale di Bancali.
I corsi sono stati suddivisi in quattro moduli formativi per un totale
di 56 ore più 4 di esame finale, per far acquisire ai detenuti che
hanno aderito al progetto la capacità di progettare un programma di
allenamento che integri le fasi di riscaldamento con le fasi di
fitness cardiovascolare e/o di dimagrimento con delle attività
isotoniche, fino ad arrivare alle fasi di defaticamento, che spesso
includono anche lo stretching.
Per favorire il processo di
insegnamento e apprendimento si è scelto di utilizzare metodologie
didattiche attive, comprendenti lezioni frontali, discussioni,
dimostrazioni, esercitazioni e tirocinio.
All’interno del progetto il CSEN Sardegna ha fornito alle tre carceri
e poi donato il materiale tecnico per poter allestire una palestra
utilizzabile da qualsiasi detenuto, e ha regalato anche
dell’abbigliamento sportivo a tutti i partecipanti al progetto.
Con il conseguimento del diploma, dieci detenuti per ogni carcere
avranno la possibilità di avere un titolo riconosciuto che li
proietterà nel mondo del lavoro attraverso lo sport. Infatti, con il
diploma Nazionale di Istruttore di Body Building e Fitness, potranno
lavorare in tutti quei centri sportivi e non, dove è prevista la
figura del Tecnico sportivo. Inoltre, grazie al ciclo di lezioni
seguite, i 30 allievi hanno avuto modo di sviluppare un’educazione
corporea e motoria per l’affermazione di abitudini sane nella
quotidianità carceraria, uscendo dal sedentarismo, la consapevolezza
della salute psicofisica, il recupero dello schema corporeo, la
valorizzazione espressiva e comunicativa del corpo stesso, nonché la
possibilità di acquisire una cultura sportiva fondata sui valori della
continuità, della pratica, dell’autodisciplina e dell’aggregazione.