Sa qualche settimana il sindaco Mario Conoci sta viaggiando su
Cagliari con una certa frequenza nel tentativo di individuare
soluzioni alle problematiche locali. Un sistema di lavoro adottato da
subito nella convinzione che proprio dal Capo di Sotto possono
giungere concrete risposte. Particolare attenzione viene dedicata ai
problemi della sanità algherese al centro di un inqietante disimpegno
proprio da parte della autorità regionale. L'ultimo caso riguarda
l'ospedale Marino, le cui sale operatorie sono state chiuse
recentemente.
Una attività svolta sotto traccia ma che oggi viene
evidenziata da una nota dei capigruppo di maggioranza Nunzio
Camerada,Christian Mulas,Alberto Bamonti,Nina Ansini, Maurizio Pirisi,
Monica Pulina e Roberto Trova
"L’Ospedale Marino di Alghero deve tornare ad essere un riferimento
sanitario d’eccellenza ". Affermano i capigruppo che aggiungono : "
Condividiamo e sosteniamo il lavoro del Sindaco di Alghero Mario
Conoci che sta intervenendo presso la Direzione dell’Ats Sardegna e
presso l’Assessorato Regionale alla Sanità della Regione per il
ripristino dell’operatività delle sale operatorie, senza creare
inutili allarmismi, ma puntando ad ottenere il risultato da tutti
auspicato, scegliendo la concretezza.I capigruppo
Riteniamo che il Marino debba uscire dalla situazione di difficoltà in
cui si trova, non certamente a causa di scelte recenti. Eppure si
tratta della stessa struttura ospedaliera che non più tardi di nove
anni fa garantiva eccellenti livelli di assistenza a fronte di
richieste che pervenivano anche da altre località della Sardegna, per
via della rinomata professionalità ed esperienza che ha sempre
caratterizzato il nosocomio algherese. Nel tempo, infatti, l’Ospedale
Marino di Alghero era riuscito a diventare un riferimento sanitario
d’eccellenza per tutto il territorio regionale.
Oggi il Marino pare essere solo un lontano ricordo di
quell’eccellenza. Le scelte politiche miopi volutamente errate operate
dalla precedente amministrazione regionale, nel silenzio locale, per
depotenziare la sanità algherese, hanno dato i loro “amari frutti” le
cui vittime sono purtroppo gli algheresi.
Senza trascurare che il dirottamento dei pazienti di Alghero presso
Sassari ed Ozieri contribuirà ad accrescere la forte pressione che le
due strutture sanitarie già sopportano, a probabile discapito del
diritto alla salute delle persone. Siamo convinti che il Marino debba
essere rilanciato, - concludono i capigruppo di maggioranza
-cominciando dal colmare le carenze e proseguendo con un percorso di
riaffermazione dei livelli per il cui raggiungimento serve un sostegno
forte della nostra comunità."