Lo precisa l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia,
che replica così alle dichiarazioni “del tutto pretestuose e
totalmente infondate” delle segreterie regionali Cgil-Fp, Uil-Fpl e
Sadirs.
“L’Assessorato da me diretto – sottolinea l’esponente della Giunta
Solinas - non ha alcuna intenzione di bloccare le procedure
concorsuali per l’assunzione di personale ‘in possesso di comprovata
esperienza’, come stabilito dall’articolo 1 della legge regionale
47/2018”. L’attuale dirigente generale di Laore, facente funzioni,
“può svolgere ora soltanto compiti limitati all’ordinaria
amministrazione, e non anche alla straordinaria amministrazione, come
certamente si qualifica l’attività relativa alle assunzioni in esame”.
“Allo stato - aggiunge Gabriella Murgia - non è chiaro quale potrà
essere il contenuto pienamente legittimo dei relativi bandi, per
evitare contestazioni giudiziarie dei medesimi, già peraltro
ipotizzate. Occorre infatti un esame approfondito, proprio per fare in
modo che gli stessi bandi siano perfettamente regolari, e dunque
incontestabili in sede giudiziaria”.
“Gli stipendi e la serenità dei lavoratori Aras e delle loro famiglie
– assicura poi l’assessore dell’Agricoltura - non sono affatto a
'brevissima scadenza', né in pericolo. Queste esigenze, pertanto, non
possono imporre l’emanazione estemporanea, superficiale e sbrigativa
di provvedimenti indiscutibilmente importanti, come sono i bandi di
concorso, senza tutte le necessarie valutazioni e decisioni da
assumere in modo assolutamente conforme alla legge”.
“Le misure definitive da adottare sono allo studio dell’Assessorato e
dell’Agenzia Laore e pertanto interverranno a breve - fa sapere
l’assessore Murgia - così come la nomina del Direttore generale della
stessa Agenzia, ad opera della Giunta regionale, con la conseguente
disponibilità di tutti i normali poteri previsti dalla legge
istitutiva”.