Il Comando Provinciale di Sassari ha disposto una intensificazione e
potenziamento dei servizi di prevenzione e repressione del traffico di
sostanze stupefacenti per la ricorrenza della festa del santo patrono
della Città di Olbia, che coincide con il periodo d'inizio del
ripopolamento della Gallura in previsione della stagione estiva e che
attrae molti turisti dall'isola e dal resto d'Italia. In tale
contesto, i militari della Squadra Cinofili del Gruppo di Olbia hanno
tratto in arresto un disoccupato trentaduenne, S.A., cittadino
marocchino da diversi anni residente in Sardegna, appena sceso dal
treno proveniente da Cagliari, poiché trovato in possesso di droga.
Ben occultati sotto l'ampia tuta da ginnastica indossata, erano stati
assicurati alla gamba con del nastro adesivo tre panetti da cinquanta
grammi l'uno di hashish, sostanza stupefacente prodotta dalla
lavorazione della pianta di marijuana, ma il cui principio "drogante"
è esponenzialmente più elevato.
L’attenzione degli operanti veniva richiamata dal tentativo dell’uomo
di defilarsi dal controllo cambiando bruscamente direzione alla vista
delle unità cinofile antidroga.
L'atteggiamento nervoso del soggetto, raggiunto e fermato dai
militari "guidati" dai pastori tedeschi antidroga Zatto e Semia
entrati " hanno convinto militari ad approfondire il controllo.
La qualità della sostanza, eccezionalmente resinosa, ha permesso ai
militari di ricondurla al cosiddetto "hashish afghano", droga sempre
più spesso sequestrata da cui è possibile ottenere un numero
elevatissimo di dosi poiché potente più del doppio rispetto alla
originaria pianta di cannabis da cui deriva.
Come emerso dalle successive indagini esperite, l’uomo avrebbe dovuto
spacciare la sostanza presso il parco Fausto Noce di Olbia, centro
nevralgico dei festeggiamenti. Tratto in arresto è stato condotto
presso il carcere di Bancali a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
di Tempio Pausania.