Il personale della Capitaneria di Porto di Olbia, coordinato dal
Capitano di Vascello Maurizio Trogu, nell’ambito dell’attività di
controllo a bordo delle navi battenti bandiera estera che approdano
nel porto di Olbia (Port State Control), ha ispezionato e sottoposto a
sequestro la nave da carico a bordo della quale ieri, 21 marzo, un
marittimo di origine siriana ha avuto un incidente durante le manovre
di ormeggio.
L’unità di 3658 tonnellate di stazza lorda e battente bandiera moldava
proveniva dall’Algeria ed era diretta a Marina di Carrara, adibita al
trasporto di marmo, presentava delle deficienze nell’ambito della
sicurezza della navigazione.
In particolare, gli ispettori della Guardia Costiera hanno riscontrato
numerose carenze per quanto riguarda le dotazioni antincendio, oltre a
quelle sul piano dei mezzi di salvataggio e delle procedure di
manutenzione, tali da rendere la nave mercantile al di sotto dei
livelli minimi di sicurezza richiesti dalla normativa internazionale.
La piena efficienza di questi dispositivi permette di salvaguardare la
vita dell’equipaggio, della nave stessa, nonché dell’ambiente marino e
costiero.
La nave è ferma in banchina al porto industriale, e vi rimarrà sino
alla rettifica delle deficienze riscontrate.
Tale attività di controllo è effettuata in aderenza a convenzioni,
accordi internazionali e direttive comunitarie sulla salvaguardia
della vita umana in mare e della tutela ambientale, volta ad
assicurare che i traffici marittimi siano effettuati nel rispetto
degli standards sviluppati a garanzia della tutela dell’ambiente
marino, dei lavoratori marittimi e della sicurezza della navigazione
in generale.