Il naufragio di Castelsardo: disposta l'autopsia sui corpi dei due medici

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  La dinamica dell'incidente nel quale hanno perso la vita due medici sassaresi a breve distanza dalla scogliera in località Lu Bagnu a Castelsardo, è oggetto di una attenta ricostruzione da parte della Guardia Costiera di Porto Torres. Appare comunque evidente che i due amici con la passione per la pesca sono andati a finire sugli scogli e che la loro imbarcazione è affondata travolgendoli in una immane tragedia che ha destato vasta eco ed emozione in tutto il territorio. La Procura della Repubblica del tribunale di Sassari ha disposto l'autopsia sui corpi di Pier Tonio Spanu e Giovanni Di Maria, entrambi medici, dentista il primo e urologo il secondo, e verifiche sono in corso sull'imbarcazione recuperata dai fondali davanti alla Rasciada.

  E' possibile che dopo aver urtato contro gli scogli la barca abbia cominciato a imbarcare acqua, lo squarcio che si era prodotto era piuttosto largo, cominciando ad affondare. Momenti concitati, terribili, i due amici mai avrebbero immaginato un incidente del genere. Non va dimenticata che l'episodio si è verificato durante la notte, quindi i due erano completamente al buio. Forse non c'è stato il tempo per affrontare l'emergenza, forse nell'impatto sugli scogli Giovanni di Maria è rimasto ferito e non è riuscito a gettarsi in mare per raggiungere la riva vicina poche decine di metri. C'è invece riuscito Pier Tonio Spano ma senza fortuna visto che è stato trovato ormai cadavere a ridosso degli scogli. Quasi non sembra vero che un banalissimo errore, quello di finire sugli scogli a breve distanza dalla riva, abbia preteso un prezzo così alto come la vita di due persone.