Importante intervento delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di
Sassari nella lotta all’evasione fiscale ed in particolare al sommerso
d’azienda.
I militari del Gruppo Guardia di Finanza di Olbia hanno infatti
recentemente concluso un’attività ispettiva tributaria nei confronti
di una società che gestisce una catena di minimarket alimentari. i
finanzieri hanno visionato ed esaminato una grande quantità di dati e
documenti, relativi agli acquisti e vendite di tutti i punti vendita
della catena, controllando anche i contributi previdenziali operati
sulle buste paga dei numerosi dipendenti.
L’attività ha portato i
finanzieri a scoprire che, in un anno, la società ha gestito la catena
di minimercati in completa evasione d’imposta, omettendo di presentare
tutte le dichiarazioni dei redditi ed IVA e risultando quindi “evasore
totale”, mentre per più anni aveva sistematicamente omesso di versare
all’erario l’imposta dovuta e gran parte dei contributi trattenuti ai
dipendenti in busta paga.
A seguito della citata attività, che ha consentito di ricostruire i
rispettivi volumi d’affari della società controllata mediante il
riscontro analitico delle operazioni commerciali effettuate nei
confronti dei vari clienti, sono stati segnalati alla competente
Agenzia delle Entrate ricavi non dichiarati, per il successivo
recupero a tassazione, pari a circa due milioni di euro, e un’I.V.A.
evasa pari a oltre 250.000 euro.
Infine, i contributi trattenuti ai
dipendenti e non versati agli enti previdenziali ammontano a oltre
80.000 euro.
Sono state constatate, inoltre, violazioni alla normativa tributaria
in tema di irregolare tenuta della contabilità. il contrasto al
sommerso costituisce una linea d’azione fondamentale nell’ambito delle
funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo, non solo per i
profili strettamente connessi al recupero dei tributi sottratti al
bilancio dello Stato e degli Enti locali ma anche perché consente di
arginare la diffusione dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela
di coloro che operano nella piena e completa osservanza della Legge e
le cui prospettive di sviluppo sul mercato sono seriamente compromesse
da chi svolge “attività in nero”.