“1 dirigente ogni 24 dipendenti. In alcuni casi il rapporto è anche di
1 a 10. A livello nazionale la media è di 1 a 50 e al nord 1 a 80.
Una situazione quella del sistema Regione che si colloca largamente al
di fuori della media nazionale senza, peraltro, alcun beneficio. – a
dichiararlo è il Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale
Marco Tedde – In occasione dell’approvazione del disegno di legge n.
507/A contenente misure urgenti per il reclutamento del personale nel
sistema Regione ebbi modo di contestarne i contenuti e le finalità.
In
sostanza la maggioranza guidata da Pigliaru si è dotata di uno
strumento legislativo per procedere all’assunzione di personale con
procedure d’urgenza. In particolare – precisa il consigliere regionale
algherese – grazie all’approvazione di quel disegno di legge oggi la
Giunta Regionale ha approvato il piano triennale del fabbisogno del
personale 2018/2020 che prevede anche l’assunzione con procedure
semplificate di 35 nuove figure dirigenziali.
In una regione nella quale il rapporto dirigenti - personale è già
fuori dalla media nazionale, quindi, l’Amministrazione Pigliaru decide
di assumere altri dirigenti ciascuno dei quali ha un costo medio lordo
di circa 150.000 euro annui.
Un incremento dal quale non deriverà alcun beneficio, effettuato
proprio al termine della legislatura con procedure semplificate
giustificate dall’urgenza.
Con tempi e modalità che suscitano il
ragionevole sospetto che si tratti di una manovra per collocare in
posizioni apicali ed evidentemente influenti persone vicine o
addirittura interne all’amministrazione attualmente in carica allo
scopo di poter continuare a gestire e controllare alcune importanti
posizioni anche in futuro.
Specie nell’ipotesi in cui nel febbraio prossimo i sardi dovessero
bocciare Pigliaru, il PD e il resto della maggioranza che lo sostiene.
Staremo a vedere. Vigileremo – conclude l’ex Sindaco di Alghero -
verificando chi saranno i fortunati chiamati a ricoprire le nuove 35
posizioni dirigenziali.”.