Nel tardo pomeriggio di martedì la Guardia Costiera di Porto Torres ha
portato a termine un’operazione di soccorso, che ha consentito il
trasporto a terra in sicurezza di una ragazza minorenne con problemi
di natura esofagea. L’operazione SAR è iniziata intorno alle 15.00,
quando presso la Capitaneria di Porto turritana si presentavano i
genitori allarmati di una ragazza minorenne impegnata in un “camp”
estivo sull’Isola dell’Asinara, che li aveva informati di avvertire un
malessere causato da difficoltà nella deglutizione.
La stessa ragazza, accompagnata da un Responsabile del “camp”,
riferiva ai genitori di essersi rivolta al presidio medico presente
sull’Isola e di aver ricevuto le prime cure. Tuttavia le difficoltà
nelle comunicazioni telefoniche, hanno spinto i genitori della
minorenne a rivolgersi alla Capitaneria di Porto, che si metteva
immediatamente in contatto col medico presente sull’Isola Parco il
quale confermava di aver prestato le prime cure alla giovane, ma di
non aver risolto i problemi di deglutizione.
Al fine di evitare complicazioni il Comando della Capitaneria di
Porto turritana, guidata dal Capitano di Fregata (CP) Emilio Del
Santo, decideva immediatamente l’invio a Cala d’Oliva della
Motovedetta CP 810, per procedere al trasbordo della ragazza
dall’Isola dell’Asinara al vicino Porto di Stintino, nel quale c’era
ad attenderla un’ambulanza del 118 e i genitori della minorenne, che
veniva poi accompagnata all’Ospedale Civile SS. Annunziata di Sassari
per i successivi accertamenti mentre, mentre l’unità navale della
Guardia Costiera faceva rientro nel porto di Porto Torres