«Abbiamo destinato una parte degli investimenti per il nuovo ospedale
all'acquisto di arredi adeguati per i reparti e, con le gare in fase
di progettazione, contiamo di poter dare risposte alle strutture e ai
nostri utenti».
Sono le parole del direttore sanitario dell'Aou di Sassari, Nicolò
Orrù, che risponde alla mamma di un piccolo ricoverato in questi
giorni nel reparto di Pediatria del Materno infantile, in viale San
Pietro, e che ha inviato una lettera alla direzione generale.
«Ci scusiamo per le difficoltà che deve affrontare – riprende il
direttore sanitario – si tratta di una situazione per la quale ci
siamo impegnati a porre rimedio. Per la costruzione del nuovo ospedale
serviranno circa tre-quattro anni, alcuni reparti invece hanno
necessità di nuove dotazioni subito. Ecco perché – ribadisce Nicolò
Orrù – una parte dei 100 milioni, destinati alle opere di costruzione
del nuovo nosocomio, saranno utilizzate proprio per gli arredi».
«C'è l’impegno di tutti – prosegue – a partire dagli operatori
sanitari che ringraziamo per la dedizione nel garantire la miglior
assistenza possibile, pur nella consapevolezza che edificio e arredi
sono datati.
Per questo motivo abbiamo ritenuto di non poter aspettare
il completamento della nuova struttura per intervenire sul comfort
alberghiero», conclude.
Rassicurazioni, inoltre, arrivano anche dal direttore della Clinica
Pediatrica, professor Roberto Antonucci, il quale ricorda che «la
sicurezza dei nostri piccoli pazienti, sia sotto il profilo
assistenziale che sotto quello logistico, è garantita con grande
impegno e dedizione da parte di tutto il personale medico e
infermieristico della nostra unità operativa, in stretta
collaborazione, ove necessario, con i colleghi della Neonatologia».