Quando si diventa riferimento per l'intera comunità: "s'ufficialli 'e posta" a Sini - L'esperienza della direttrice Gabriella

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  Piccolo paese di 503 abitanti ai piedi dell’altopiano della Giara, l’ufficio postale è ancora un importante punto di riferimento per la comunità, operosa e contraddistinta da un “non consueto dinamismo imprenditoriale”, come la definisce Gabriella Grussu, 46 anni, di Mogoro ma residente a Masullas, in Poste Italiane dal 2007 e dal 2014 alla guida della sede nella piccola realtà della Marmilla. “L’ufficio postale costituisce uno dei cuori pulsanti delle comunità – esordisce la direttrice o “s’ufficialli ‘e posta”, come la definiscono i clienti più anziani - soprattutto di quelle più piccole ed isolate e Sini ne è un tipico esempio: la nostra sede si rivela essere il primo riferimento di quasi tutti gli abitanti, che trovano nella nostra azienda un punto fermo in una realtà sociale che, come in quasi tutti i piccoli borghi del centro Sardegna, sta pian piano riducendo servizi e le attività, data anche la fuga dei giovani in cerca di nuove opportunità. 

  La comunità di Sini è attenta e risponde con entusiasmo alle nostre proposte innovative, dimostrandosi altamente proattiva, oltre che dedita a tante attività, tutte coltivate con passione: l’olivicoltura, la produzione del miele, delle mandorle e dell’ottimo “pani’e saba”, il dolce per eccellenza del paese. “ Fare il Direttore, una scelta di vita - “Dopo una variegata serie di esperienze lavorative - prosegue Gabriella - e partecipazioni a innumerevoli concorsi pubblici sono finalmente approdata in Poste Italiane. Per i primi tre anni ho lavorato come portalettere, ruolo che mi ha dato l’input giusto per intraprendere la scelta professionale rivelatasi poi la mia vera vocazione e dal 2010 sono entrata a far parte di Mercato Privati come direttore monoperatore di ufficio postale. 

  Ho affrontato questa nuova attività con un misto di entusiasmo e preoccupazione: temevo infatti che non fosse adatta alle mie caratteristiche, ma grazie alla calda accoglienza ricevuta prima dai clienti di Villaverde, primo ufficio di assegnazione, e poi da quelli di Sini, ho ben presto capito che avrei potuto farcela e che il mio futuro sarebbe stato lì, in un ufficio postale. Amo il mio lavoro perché essere una Direttrice significa dover costantemente rispondere alle richieste ed esigenze dei clienti e ciò è gratificante sul piano umano e stimolante sul piano professionale.” La fiducia e la lealtà alla base del lavoro - “I rapporti che si costruiscono sul lavoro – evidenzia la Grussu - sia con i colleghi e ancor più con i clienti sono di assoluta importanza, soprattutto nelle piccole comunità: sviluppare con entrambi rapporti fondati sulla reciproca fiducia e lealtà è per me la chiave per svolgere efficacemente la mia professione.

   Lavorare in sinergia, collaborando e operando con trasparenza ed onestà consente di creare un rapporto unico e garantisce al cliente un’attenzione profonda ai suoi bisogni e alle sue esigenze. Il lavoro, nei piccoli paesi, è fatto soprattutto di relazioni – “In sette anni, tante e bellissime. Ma tra le molte, come potrei non citare la cara signora Clelia – ammette la direttrice - la bidella che ha visto crescere tanti Sinesi, che tutt’ora ricorda tutte le loro date di nascita, e che con i suoi splendidi 86 anni ha deciso di prendermi sotto la sua ala protettiva? Ogni qual volta vede qualche volto nuovo che si avvicina in ufficio lei con ferma gentilezza gli domanda chi è ...e nessuno le resiste! Rispondono con un sorriso e poi si fanno accompagnare davanti all’ufficio. E’ il bello di lavorare in una piccola realtà come Sini.”