Sabato in aula Magna le premiazioni del Premio Crono Sassari 2017

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  La lotta contro il tempo è una prerogativa che accomuna i cultori di tante discipline paralimpiche. Saperla gestire in maniera impeccabile è virtù che investe personale competente e di qualità. Nel nord Sardegna opera da ormai 70 anni l’Associazione A.S.D. Crono Sassari "Mario Siddi", già affiliata alla Federazione Italiana Cronometristi (FICr), e non a caso riconosciuta anche dal Comitato Italiano Paralimpico. Ogni anno la sua forza lavoro viene dispiegata per coordinare circa 250 gare sportive: di sicuro la maggiore entità regionale in questo campo. In vista del "Premio Crono Sassari 2017", giunto alla quinta edizione, gli organizzatori e il CIP Sardegna hanno trovato una solida intesa affinché le discipline incentrate sul servizio cronometraggio (paralimpiche e non), meritassero il giusto risalto per i risultati tecnici di rilievo e prestigio acquisiti nell’ultimo biennio sportivo nelle province di Sassari e Olbia-Tempio.

  Per conoscere i destinatari dell’ambito riconoscimento bisognerà attendere la cerimonia del 24 febbraio 2018, organizzata presso l'Aula Magna dell'Università di Sassari con inizio alle 10:30. Inutile stuzzicare il presidente della Crono Sassari Manuel Cazzari che ha sempre preferito creare molta suspense in un contesto che abbraccia almeno una trentina di sport. Ma almeno una indiscrezione è trapelata: tra i premiati ci sarà un atleta paralimpico. Il CIP Sardegna, coordinato dal Commissario Straordinario Paolo Poddighe, ha fatto in modo che durante l’evento intervenisse un Ambasciatore Paralimpico italiano messosi in mostra di recente nel panorama sportivo internazionale. La scelta è ricaduta sul talentuoso nuotatore partenopeo Vincenzo Boni, bronzo alle Paralimpiadi di Rio nei 50 metri dorso.

  Ma ha alle spalle un ricco palmarès intriso di record mondiali, europei e tante altre medaglie conquistate in manifestazioni mondiali e continentali nelle brevi distanze sia nel dorso, sia nello stile libero. Durante la mattinata il pluri campione italiano racconterà alla platea la sua personalissima storia fatta di sacrifici che alla lunga lo hanno convogliato verso con una carriera sportiva di prim’ordine. E parlerà anche del personale rapporto tra le competizioni in vasca e il cronometraggio. La giornata culminerà con i festeggiamenti del settantesimo anniversario della Crono Sassari, fondata da Mario Siddi nel 1947. “Sono molto felice che nel corso della celebrazione – ha sottolineato Paolo Poddighe – un illustre rappresentante del paralimpismo nazionale avrà l’occasione di trasmettere con tanto ardore i valori incarnati dal CIP. Il nostro movimento, infatti, ha lo scopo preminente di coinvolgere sempre più persone con disabilità che a contatto con lo sport ritroverebbero motivazioni, incentivi e trasformazioni radicali nella loro esistenza.

  Ringrazio Vincenzo per aver accettato il nostro invito e spero sia per i presenti un’opportunità per accrescere la sensibilità nei confronti del nostro Comitato che a Sassari ha fatto il botto l’ottobre scorso con la riuscitissima Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico”. Settanta persone pronte a trottare per tutto il settentrione isolano dall’età media molto bassa. Alla Crono Sassari non manca la voglia di immergersi nelle specificità del variegato mondo sportivo. “Nel nostro statuto la FICR ha il riconoscimento sia del Coni, sia del CIP – argomenta il presidente Manuel Cazzari - quindi la collaborazione con entrambi è molto stretta. Il nostro obiettivo è di coinvolgere il maggior numero di Federazioni”. Partendo da questa premessa è maturata l’idea di dare lustro alla manifestazione con un Ambasciatore CIP. “Anche nelle edizioni passate del Premio – continua Cazzari - abbiamo invitato personaggi di rilievo dello sport nazionale. Teniamo molto alle loro considerazioni rapportate alla nostra specifica attività di misuratori del tempo”. Nel territorio regionale e soprattutto in quello di Sassari mantiene un rapporto molto saldo con il Commissario Paolo Poddighe: “Lo ringrazio per questa speciale collaborazione – conclude il cronometrista - e spero che anche in futuro possano maturare nuove sinergie in grado di gratificare entrambi”.