È partito
quindi ufficialmente il countdown verso il “25th World Championship 5-pins
Individual Open” che riporterà, dopo il successo del Grand Prix delle Nazioni
in corso fino a domenica, il biliardo internazionale in Sardegna, nella città
della Gallura, specialità 5 birilli .
Alla
presenza del Sindaco della cittadina sarda Fabio Lubieri, del
Presidente FIBIS Andrea Mancino e del Presidente dell’Union
Mondiale de Billard Fernando Requena, oltre all’organizzatore del
mondiale e rappresentante F.I.Bi.S. in Sardegna Paolo Scaramuzzi, è
stato svelato quindi il logo che sarà il simbolo dell’evento iridato che andrà
in scena dal 16 al 20 marzo 2022.
Il
Presidente Scaramuzzi, dopo i ringraziamenti del Sindaco, ha
introdotto l’atteso evento che, dopo il periodo pandemico, sarà la
manifestazione che inaugurerà a marzo il nuovo polo fieristico di
Calangianus.
Il
Mondiale lo troviamo racchiuso nel logo, ideato e realizzato da Fabio
Molinas, un’immagine che unisce tutti gli elementi rappresentativi della
Regione Sardegna con quelli del biliardo e dove la forma del cerchio ne diventa
in sostanza l’anima: tramonto, sole, mare, macchia mediterranea si integrano
nelle silhouette del giocatore e della stecca creando l’armonia finale. “Il
logo vuole essere ‘inclusivo’ – spiega Molinas – fondendo
tutti i colori della Sardegna con gli elementi del giocatore e della stecca,
voluti di colore nero a rappresentarne l’immagine nella controluce degli
splendidi tramonti della Regione”.
Calangianus
si appresta quindi a diventare uno dei punti di riferimento del biliardo
mondiale dopo il successo del Grand Prix ancora in svolgimento.
“La
presenza di 12 nazioni europee più l'Italia a questo meeting è segno che la
specialità 5 birilli si sta diffondendo in tutta Europa –
dichiara Mancino – questo grazie ad iniziative come queste
promosse sia da CEB e UMB, oltre anche al lavoro di alcuni istruttori federali
che si prestano a fare scuola alle federazioni straniere. Ringrazio Paolo
Scaramuzzi ed il suo staff per l'impeccabile organizzazione. Possiamo dire –
conclude il presidente federale – che la scommessa è stata vinta ed è
un’ottima premessa per eventi futuri, primo fra tutti il Mondiale 2022”.
Soddisfatto
anche Fernando Requena che ha elogiato l'organizzazione del
Grand Prix dichiarando che “si è sulla buona strada per far crescere
il mondo dei cinque birilli. Il supporto delle istituzioni qui è
consistente. Ringrazio il Sindaco e la Regione per ciò che fanno per la
diffusione del nostro sport”.