Alghero: stamane tutti in acqua per il Meeting Freedom in Water e il Campionato Italiano Paralimpico

Gregorio Paltrinieri consegna una targa ricordo al sindaco di Alghero Mario Conoci
  Il comitato sardo della Federnuoto continua a macinare proposte interessanti che accalappiano l’attenzione del mondo acquatico nazionale. Questo perché al richiamo agonistico, di per sé allettante, si aggiunge il contesto ambientale d’incanto dove gli atleti esprimono il massimo delle loro potenzialità avvolti in scenari paesaggistici di forte richiamo turistico. Dopo il successo cagliaritano riscontrato nel triangolare internazionale Waterpolo Sardinia CUP di pallanuoto, la FIN isolana, capitanata da Danilo Russu si allea, come da tradizione consolidata, con i “cugini” della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) regionale per dare vita alla doppia sfida in contemporanea che vede nuotare insieme persone con e senza disabilità. L’ottava edizione del Meeting Freedom in Water e del Campionato Italiano Paralimpico si ripete nella incantevole Riviera del Corallo e più precisamente in un’insenatura nella baia di Porto Conte (Alghero) chiamata Mugoni, nota per la sua sabbia dai colori giallo oro al marrone chiaro. In un contesto così seducente, sabato 18 settembre 2021, a partire dalle otto del mattino, si riverseranno tantissimi nuotatori pronti a sfidare le onde di un mare noto per la sua cristallinità. E l’aspetto più eclatante di questo ritrovo sono le adesioni: 33 atleti FINP, 49 atleti agonisti FIN, 97 atleti Master FIN.

  A questi numeri mai visti nelle edizioni precedenti, si aggiunge un’altra percentuale che ha del fenomenale: oltre il 40% degli iscritti arriva da oltre Tirreno, probabilmente perché entrambe le gare assegnano il titolo italiano Open Water FIN e FINP. I partecipanti paralimpici, a seconda della classe di appartenenza, copriranno i 1500 e i 3000 metri. Olimpici master e agonisti si cimenteranno in una distanza di tremila metri. Poco prima della partenza sardi e continentali stazioneranno sul bagnasciuga con il solito entusiasmo e le immancabili chiacchiere per smorzare le tensioni. E poi un occhio di riguardo sarà riservato al famigerato Greg Paltrinieri che in quest’anno per lui ricco di soddisfazioni olimpiche e internazionali, nonostante i precedenti problemi di salute, sarà del gruppo, pronto a farsi immortalare nelle foto di rito e disponibilissimo nello scambiare opinioni sugli argomenti più disparati. Con lui l’altro special guest della mattinata, il bronzo europeo Dario Verani. Entrambi sono stati accolti entusiasticamente dai padroni di casa algheresi e dagli organizzatori che hanno allestito una conferenza stampa per presentare il duplice evento. Doverosi sono stati i ringraziamenti rivolti alle due associazioni artefici del collaudato binomio natatorio. La FIN sostiene l’Associazione Freedom in Water presieduta da Silvia Fioravanti, mentre la FINP incentiva l’operato dell’Associazione Progetto AlbatroSS coordinata da Manolo Cattari.

   Gli autorevoli ospiti presenti sono stati esortati a prendere la parola dal coordinatore Marco Del Bianco, responsabile del sito www.nuoto.com che nel suo preambolo si è complimentato con lo staff organizzativo per l’ennesima e brillante offerta agonistica e logistica garantita ai partecipanti. Gli sguardi degli operatori dell’informazione erano ovviamente indirizzati verso il labiale del campionissimo Gregorio Paltrinieri: “Il mare di Alghero è stupendo, lo sanno tutti – ha rimarcato - ma in Sardegna ci vengo spesso perché l’accoglienza è di prim’ordine”. Ha sottolineato come il clima respirato lo scorso anno nella stessa manifestazione gli è restato piacevolmente impresso: “Sono contento di essere qua e di gareggiare tutti insieme – ha aggiunto - e direi che questo è l’aspetto più bello della manifestazione”. Ma le sue attenzioni sono rivolte verso la imminente Coppa Len: “Mi fa piacere che a breve questa regione possa accogliere una manifestazione importantissima e di respiro internazionale. Vi parteciperanno i nuotatori più forti del mondo e sarà un piacere portarli ad Alghero; mi chiedono continuamente notizie sulla location, sono molto curiosi e non vedono l’ora di venire. Direi che sarà l’occasione perfetta per conoscere queste spiagge meravigliose”. Orgogliosissimo delle parole spese dall’olimpionico è il sindaco di Alghero Mario Conoci che ringrazia gli organizzatori per aver scelto la sua città, meta turistica da decenni ma che mira ad una ulteriore intensificazione delle offerte vacanziere.

   Sul fronte politico isolano si registra anche l’intervento di Piero Maieli nel suo ruolo di presidente della Commissione Turismo della Regione Sardegna. Anche lui non può esimersi dal congratularsi con chi ha concepito una rassegna natatoria che riflette in Italia e nel mondo le immense virtù di una regione: “grazie anche allo sport, ha detto Maieli, riusciamo ad accattivarci le simpatie dei forestieri in tutti i periodi dell’anno”. Silvia Fioravanti, nel duplice ruolo di presidente della Freedom in Water e di delegata regionale FINP mette l’accento sulla forte sinergia che da sempre caratterizza l’attività con il Progetto AlbatroSS. E ne approfitta per porgere ai presenti i saluti di Manolo Cattari impegnato negli States come psicologo dello sport con la Nazionale Italiana di Tiro con l’Arco. Parola anche alla nuotatrice paralimpica Alisia Tettamanzi già protagonista nell’edizione 2020 in rappresentanza sia dei Nuotatori Milanesi, sia della nazionale Italiana di Fondo. In quanto ambasciatrice del WWF Young ha illustrato ai presenti le potenzialità del progetto Plastic Free legato alla tutela ambientale e che nella città catalana si estrinsecherà attraverso vari laboratori che vedono coinvolti amanti del nuoto e dell’ecologia.

   Dall’intervento di Stefano Rubaudo, responsabile nazionale del settore nuoto FIN, ha sottolineato che con l’umiltà e la perseveranza si possono raggiungere risultati immensi e la Coppa Len è il meritato premio per il lavoro svolto dal comitato sardo. Infine il presidente FIN Sardegna Danilo Russu si è soffermato sull’importante appuntamento autunnale di valenza mondiale costituito proprio dalla sopracitata Coppa Len in acque libere prevista dal 9 al 10 ottobre 2021 e organizzata dalla Freedom in Water con il patrocinio della FIN. “Tale traguardo non è frutto del caso – ha ricordato l’ex nuotatore sassarese - ma al contrario arriva da un lavoro assiduo che portiamo avanti su più fronti, intessuto negli ultimi otto anni durante i quali, evidentemente, abbiamo dato prova di avere le carte giuste per allestire ritrovi di valenza mondiale. E alla Coppa Len, mi piace rimarcarlo, parteciperanno i migliori specialisti che hanno animato le ultime competizioni di fondo alle olimpiadi di Tokyo”.