Dinamo Banco di Sardegna sconfitta in gara 1 dalla Reyer Venezia - Colpi di scena ed emozioni

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  Esordio numero nove in post season per la Dinamo Banco di Sardegna, si alza il sipario sui playoff LBA 2021. Al Taliercio va in scena la gara1 dei quarti di finale con la Reyer Venezia e Sassari ritrova l’avversaria contro cui aveva concluso la storica edizione 2019. Oggi è un’altra storia, ancora tutta da scrivere, i biancoblu guidati da coach Casalone ritrovano Jason Burnell rimasto a riposo contro Cantù. Coach De Raffaele lascia fuori l’ex Jerrells insieme agli infortunati Bramos e Vidmar, tra i dodici dentro Clark. Il Banco parte bene spinto dai punti delle sue bocche di fuoco, Bilan ne firma quattro di fila ed è 7-11 dopo 4’.

  Venezia insegue ma non riesce a bloccare l’offensiva biancoblu, Bendzius e Gentile siglano l’allungo a +7 costringendo De Raffaele al timeout. Massimo vantaggio Dinamo grazie ai liberi (9-19), Chappell prova a ricucire lo strappo con una tripla, Bendzius ricaccia indietro il tentativo, è una Sassari solidissima sia in attacco che in difesa, al 10’ è 14-24. Dinamo ordinata che vola sul +14 con Katic e Gentile, Daye e Stone tengono viva la Reyer e dimezzano il vantaggio (25-32), calano i ritmi complice qualche errore biancoblu di troppo. Treier subisce il fallo di Clark e fa 2/2, il grande lavoro a rimbalzo premia Sassari, tecnico alla panchina per le eccessive proteste Venezia però non ne approfitta e al 18’ è 30-38.

  Dopo il timeout di Casalone arriva un mini parziale dei padroni di casa, Chappell si conferma top scorer per i suoi (11), Banco a trazione croata nel finale di secondo quarto, Kruslin dall’angolo firma il 35-43 che manda tutti negli spogliatoi dopo 20’. La Dinamo non rientra aggressiva dopo l’intervallo, Venezia firma subito un parziale di 7-0 con Tonut e Stone, Casalone chiama il minuto, i liberi tengono vivo l’attacco biancoblu, De Nicolao al 23’ scrive il primo vantaggio orogranata (47-46). Quattro sanguinose palle perse inguaiano Sassari che però ha una reazione con Bilan e Burnell, +1 e timeout De Raffaele sul 52-53 al 26’. Si accende la sfida, botta e risposta continuo e perfetto equilibrio in campo, arrivano il 3° fallo di Daye e Chappell, il Banco grazie ai tiri a cronometro fermo si riporta avanti, Fotu a fil di sirena beffa la difesa, al 30’ è 62-63.

   Venezia insegue ma ribatte colpo su colpo, Happ si riscopre assistman prezioso e cresce alla distanza, gli ultimi 5’ di gioco sono come un overtime. La Reyer risponde ai canestri di Kruslin (77-77 al 36’), il ferro sputa fuori la tripla del croato, entra invece quella del solito Chappell (18 punti) dopo un’ottima difesa del Banco, Gentile con una magia per la nuova parità, nel finale concitato Bilan stoppa Watt per due volte e dopo 40’ è 81-81. I padroni di casa vanno subito a +5, una Dinamo a corto di fiato e idee si riporta a contatto con Spissu (86-83), 5° fallo di Watt, Bilan tiene vive le speranze sassaresi ma De Nicolao prova a chiuderla a 50’’ dalla fine (90-86). Ancora decisivi Bilan e Spissu che con tre liberi a 1’’ dal termine scrive il 90-91. Nel finale succede di tutto, gli arbitri fischiano fallo di Gentile su Daye che sbaglia il primo libero ma realizza i restanti due, la rimessa della Dinamo dopo il timeout è da dimenticare, finisce 92-91 e la gara1 è di Venezia.

  Tra meno di 24 ore si torna in campo, sempre al Taliercio alle 18:00, per la gara2 di una serie che ha già dimostrato di saper regalare colpi di scena e grandi emozioni. Le parole di coach Edoardo Casalone “Credo che sia stata una partita entusiasmante, che non ha tradito le aspettative di questo classico della pallacanestro italiana molto sentita da entrambe le squadre. Questa è la sfida con cui si è giocato l’ultimo scudetto assegnato e credo che entrambe le formazioni abbiano onorato al meglio il match. È un attestato di grande stima per le due società che hanno dimostrato di essere patrimonio di questo sport, grande merito ai 24 giocatori che sono scesi in campo e che hanno preparato con attenzione la sfida, dando vita a uno spot per questo sport”.

   Quanto al match: “Non ho niente da recriminare ai ragazzi che hanno fatto una partita di altissima intensità sia offensivamente sia difensivamente, credo che abbiano dato davvero tutto sul campo: penso ad esempio al supplementare quando a un certo punto sembrava chiusa con l’inerzia a favore di Venezia ma non abbiamo mai mollato per riportarci avanti fino a poco più di 1’’ dalla fine. Hanno giocato una partita di grande intensità ed emozione, ancora grandi complimenti a tutti i quanti: bisogna resettare subito perché immediatamente bisognerà pensare a Gara 2 che si giocherà tra meno di 24 ore. Si tratta di un format nuovo per tutti, bisognerà dosare al meglio le energie.

  Loro sono una squadra che ha l'abitudine a vincere, hanno disputato tante finali e partite importanti con giocatori che sanno come si vince; ma sono soddisfatto, dopo Cantù volevamo fare una buona partita e avevamo detto di voler scendere in campo per dare battaglia e direi che chiudere 92-91 dopo un supplementare dimostri ampiamente che lo abbiamo fatto. Grandi complimenti ai giocatori che in campo si sono divertiti, domani ci attende un'altra battaglia credo ci sia grande energia mentale voglia di rivalsa e sono sicuro che sarà una bella Gara 2”.

 Tabellini:
 Reyer Venezia - Dinamo Banco di Sardegna 92-91
 Parziali: 14-24, 21-19, 27-20, 19-18, 11-10.
 Progressivi: 14-24, 35-43, 62-63, 81-81, 92-91
 Reyer Venezia: Casarin, Stone 15, Tonut 8, Daye 12, De Nicolao 15, Campogrande, Clark 6, Chappell 19, Mazzola 2, Cerella ne, Fotu 7, Watt 8. All. De Raffaele
 Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 12, Bilan 19, Treier 2, Chessa ne, Kruslin 12, Happ 10, Katic 2, Re ne, Burnell 5, Bendzius 15, Gandini ne, Gentile 14. All. Casalone