Profumo di rally mondiale: in Portogallo ci sarà il pubblico - Subito dopo la prova iridata arriverà in Sardegna

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  Chissà se gli appassionati sardi del rally potranno assistere alle prove speciali che verranno disputate in Sardegna in occasione della prova mondiale che si terrà nell'Isola dal prossimo 3 al 6 di giugno. A questo interrogativo hanno già avuto risposta i supporter portoghesi delle corse sugli sterrati che , invece, hanno già la certezza che potranno vedere " in presenza" le spettacolari prove speciali del rally portoghese che si disputerà dal prossimo 20 al 23 di maggio, quarta prova della corsa iridata che precede di qualche settimana quella in Sardegna. . Una conferma in tal senso è giunta ai tifosi portoghesi recentemente, direttamente dall’organizzazione del Rally del Portogallo, dopo che l’Assistente Segretario di Stato per la Salute Lacerda Sales, a Fafe, ha confermato, insieme alle organizzazioni sanitarie del Paese, che la quarta prova del Campionato del Mondo Rally 2021 poteva svolgersi con la presenza degli spettatori.

  L'auspicio e che anche in Sardegna sia dato il via libera per la presenza del pubblico alle "speciali" anche perchè l'arrivo dei tifosi nell'Isola costituisce uno degli aspetti economici della stessa manifestazione per le ricadute che determina nei territori interessati dal passaggio della prova mondiale. Come è noto il Rally Italia Sardegna 2021, organizzata dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna, quinta manche del campionato del mondo rally, è in programma dal 3 al 6 giugno, sarà valida oltre che per il mondiale WRC 2 e WRC 3 anche per il Campionato Italiano Rally Terra. La corsa avrà un percorso composto da 20 prove speciali su sterrato suddivise in tre tappe per complessivi 305,52 km cronometrati. La novità più importante sarà il ritorno del mondiale in Gallura, solo la partenza cerimoniale avrà infatti luogo ad Alghero, che negli ultimi sette anni aveva ospitato la manifestazione. Ad Olbia il parco assistenza sarà ubicato al Molo Brin a due passi dal centro del capoluogo gallurese, mentre la sala stampa verrà ospitata al museo archeologico.

   Il programma della gara, che è ricco di tante novità, prevede giovedì 3 al mattino un nuovo shakedown a Loiri a sud di Olbia, poi la partenza cerimoniale verrà effettuata in serata ad Alghero. La prima tappa di venerdì 4 giugno prevede 128,16 km cronometrati ed è composta da quattro prove ripetute due volte e si svolgerà nel Monte Acuto (Filigosu e Terranova) ed in alta Gallura (Tempio e Tula). Sabato si terranno ancora altri 132,28 km cronometrati, con 4 speciali ripetute due volte ambientate ancora nel Monte Acuto (Coiluna e Monte Lerno) e poi in Anglona (Castelsardo) e Gallura (un nuovo crono a Bortigiadas). Infine domenica 6 giugno la tappa finale di 44,88 km cronometrati in cui ci saranno due nuove speciali ripetute due volte nella costa nord della Gallura. Braniatogghiu, che ritorna dopo una decina d’anni e la nuova power stage di Rena Majore ospiteranno infatti lo scenario sul quale si concluderà la gara. Per quanto riguarda il campionato del mondo, dopo le prime tre prove, la classifica è guidata da Sebastian Ogier su Toyota Yaris Wrc con 61 punti, seguito da Thierry Neville su Hundai i20 Coupè Wrc, a 53, e dalla Toyota Yaris, a 51, condotta da Eifyn Evans. La classifica costruttori vede al primo posto la Toyota Racing con 138 punti, seguita dalla Hyundai Motorsport a 111 e dalla Ford a 42.