Non è più un sogno: il Cagliari ora vede la salvezza

Leonardo Semplici
  Semplici era stato chiaro in conferenza stampa “dobbiamo essere coraggiosi, tirare fuori tutto quello che abbiamo”. In fondo i Rossoblu vogliono salvarsi e gli ultimi pessimi risultati del Benevento, quartultimo in classifica, fanno ben sperare la squadra di Semplici, chiamata ad una partita complessa, orfana del ninja Nainggolan, contro una Roma in parte con la testa alla sfida decisiva con il Manchester United in Europa league. In fondo era il Cagliari a dover fare risultato, il suo obiettivo però è tutto italiano e si chiama “salvezza” in massima serie. 

  La partita del Cagliari inizia benissimo con un goal fulmineo al 4’ minuto del primo tempo di Lykogiannis che approfitta di un assist sull’out destro di Nandez. I Rossoblu cercano di difendersi e al più di ripartire in contropiede agli attacchi, inizialmente, disorganizzati della Roma. Al 26’ la Roma trova un prezioso pareggio con Carles Perez che prima prende il palo su assist di Pellegrini e subito dopo segna con la ribattuta, che le consente di riprendere vigore e una certa organizzazione della manovra. Il Cagliari si chiude ulteriormente e prova a punzecchiare con le ripartenze. Da segnalare un tiro da fuori area di Joao Pedro e una incursione di Nandez. Verso la fine del primo tempo la partita si fa più tattica le due squadre si studiano, si osservano senza impensierirsi più di tanto. E così si conclude senza grosse emozioni dopo un minuto di recupero il primo tempo.

  Il secondo tempo parte come era finito il primo, in sordina. Poi però al 56’ Marin accende la sfida con un tiro da fuori area che porta in vantaggio i Rossoblu. Subito dopo al 64’ su corner battuto da Nandez, Joao Pedro di testa porta sul 3 a 1 il Cagliari. Al 67’ sempre su un calcio d’angolo Fazio trova il 3 a 2 per la Roma con un colpo di testa chirurgico. Dal 70’ in poi la partita diventa una battagli di nervi e di posizione. La Roma attacca a capo fitto e il Cagliari si difende, concludendo la partita con 5 difensori in linea e 4 centrocampisti arretrati, un fortino da guerra da non espugnare. E ci riesce vincendo una partita complicata e difficile. Ora il Cagliari, complice la sconfitta di oggi del Benevento contro l’Udinese per 4 a 2, sale a 31 punti, alla pari con il Benevento. La lotta salvezza continua e il Cagliari può e deve crederci. (p.t.)