Domenica derbissimo al Basilio Canu di Sennori: Latte Dolce - Arzachena

Mister Fossati
  Il Sassari calcio Latte Dolce si prepara a tornare in campo a distanza di due settimane dall’ultima partita di campionato giocata - il successo casalingo sul Gladiator - e dopo un weekend di sosta forzata causato dal rinvio della trasferta campana in casa del Giugliano, match rinviato per alcune positività riscontrate all’interno del gruppo squadra avversario. Il lavoro, però, non si è fermato. 

  La squadra si è allenata, fra palestra e rettangolo verde. Ha lavorato per limare i meccanismi tattici e integrare al meglio gli ultimi arrivati Christian Calì, Luis Mukaj e Marcos Sartor. Ha lavorato, perché la domenica del calcio propone in calendario un match importante: la sfida tutta sarda all’Arzachena Academy Costa Smeralda, gara valida per la 1^ giornata di ritorno della stagione 2020-2021 di serie D (girone G). Appuntamento allo stadio "Basilio Canu" di Sennori, ore 14,30.

  Fabio Fossati, allenatore del Sassari calcio Latte Dolce: «La vittoria ottenuta sul Gladiatior è ancora viva in noi. L’abbiamo ottenuta attraverso la capacità di compattarci come squadra, di lavorare bene e di saper soffrire nei momenti tosti che ogni squadra attraversa nel corso dei novanta minuti. Perché tutte le squadre soffrono, anche le migliori: c’è chi sa soffrire, e chi non sa soffrire. E d in tal senso le grandi sono grandi e forti perché proprio in quei momenti sanno soffrire. Per vincere spesso bisogna, anche, saper soffre. Noi abbiamo fatto una gara gagliarda, nel corso della quale abbiamo sempre provato a proporre le nostre idee. A volte ci è venuto bene, in altre occasioni abbiamo trovato difficoltà.

  Non c’è una partita dove non si fa fatica a scardinare la resistenza dell’avversario, che è tendenzialmente sempre preparato e tatticamente ben disposto. Ormai ti studiano tutti, conoscono i tuoi punti di forza e i tuoi punti deboli, ed è su queste basi che cercano di minare ciò che meglio ti riesce di fare, il gioco che riesci ad esprimere. Ogni partita ha delle complicazioni. In una lettura del genere la classifica non conta rispetto alla singola partita. Ormai quasi due settimane fa abbiamo vinto una partita importante e tosta. Bene. 

  Ora dobbiamo e vogliamo continuare a crescere. La pausa forzata di domenica scorsa? Volendo prendere gli aspetti positivi, posto che arrivavamo da un successo e avremmo voluto giocare già il giorno dopo, dico che lo stop ci ha permesso di allenarci seguendo un bel programma di lavoro. Abbiamo lavorato sotto tutti i punti di vista senza la preoccupazione e l’assillo della gara domenicale che incombe. 

  Abbiamo fatto un buon lavoro, su tutta la squadra e grazie all’impegno di tutto lo staff. Abbiamo lavorato liberamente, con carichi di lavoro importanti dal punto di vista tecnico, tattico e atletico sviluppando due doppie sedute il mercoledì e venerdì e iniziando la settimana il lunedì. Sabato e domenica abbiamo concesso il giusto relax ai ragazzi, e siamo ripartiti il lunedì mattina. 

  Nelle ultime settimane sono arrivati tre nuovi giocatori, tre elementi da inserire nel nostro contesto. La società continua a metterci a disposizione tutto quel che serve per lavorare al meglio. Sono molto soddisfatto, di tutti. La squadra è andata forte, anche nei momenti in cui era più stanca. I giocatori sono consapevoli del fatto che ho chiesto di alzare l’asticella e ci sono riusciti. Domenica, finalmente, si gioca. Il bicchiere mezzo pieno, ma andiamo ora a concentrarci sull’avversario. 

  Abbiamo cercato di studiare anche noi l’Arzachena guardando le loro gare, andando a snocciolare gli aspetti interessanti del loro gioco e le loro idee sul campo: ho la sensazione che ci troveremo di fronte una squadra compatta, ben disposta in campo da un allenatore importante che ben conosce la categoria e fa giocare bene le sue squadre. Provano a trovare gli spunti per mettere in difficoltà l’avversario, lavorano bene su palle inattive. Un avversario di tutto rispetto, lo dicono le ultime gare. 

  Hanno fatto qualche cambio, i risultati recenti sono segnali che raccontano una formazione che va bene e ha forse trovato la strada giusta. Avversario difficilissimo, ed è su queste basi che stiamo preparando la nostra gara con l’obiettivo di fare il meglio possibile».