Con la determina n 163 del 23 luglio 2020, l’Unione dei Comuni dell’Anglona e Bassa Valle del Coghinas, ha
affidato i lavori di “Riqualificazione e completamento degli impianti sportivi di via Sardegna” a Ploaghe, che
rientrano nella Programmazione Territoriale Anglona –Coros Terre di tradizioni. Questo intervento, che
presumibilmente partirà nel mese di Settembre, prevede la realizzazione della copertura dei campi da
tennis ed altri interventi di messa a norma e sicurezza degli impianti, per un importo complessivo di
197.000,00 euro. Nello specifico è prevista la realizzazione di una struttura leggera di copertura per il
campo numero 1 in maniera tale da permettere l’esercizio dell’attività sportiva per tutto l’anno, anche nel
periodo invernale.
La copertura prevista sarà di tipo prefabbricato in tessuto di poliestere, con struttura
portante ad archi a traliccio reticolare in metallo e sarà posta in opera direttamente sul campo
preesistente, previa costruzione di opportuna fondazione e il successivo montaggio di tutte le strutture di
supporto. Questo intervento rientra nel progetto più ampio relativo alla riqualificazione del Polo sportivo di
via Sardegna dove verranno investiti ulteriori 700.000,00 euro, per la riqualificazione del campo da calcio e
da calcetto oltre alla realizzazione di un sistema di efficientamento energetico mediante l’installazione di
impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile (energia elettrica ed acqua calda sanitaria) già
appaltati e il cui inizio dei lavori è previsto sempre per settembre.
Il presidente dell’Unione del Coros,
nonché sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu ha così commentato: “Gli interventi di sistemazione sugli impianti
sportivi sono per noi fondamentali, la riqualificazione e il completamento delle strutture ha come principale
obiettivo il miglioramento del benessere fisico, della qualità della vita e del tempo libero delle persone
anche in termini in inclusione e aggregazione sociale”.
Dello stesso avviso il vicesindaco e assessore allo
sport del comune di Ploaghe Gerolamo Masala: “Con la realizzazione dell'intervento si ritiene di
raggiungere importanti risultati dal punto di vista educativo anche attraverso un aumento della
partecipazione ad attività sportive finalizzate a migliorare lo stato di salute dei bambini e degli adolescenti,
con particolare riferimento a quelli meno interessati allo svolgimento di attività fisiche. In definitiva l'ipotesi
è quella di andare oltre la semplice attività sportiva e fare del polo un significativo Centro di inclusione
sociale dove lo sport sia il mezzo e non solo il fine”.