Benvenuto a Fabrizio Roberti (Roma, 07 gennaio 1993), attaccante
centrale la scorsa stagione era in forza al Monterosi. Da avversario
ha già incrociato la sua strada con il club biancoceleste.
Nella
stagione 2017//2018 si laureato capocannoniere del girone G di
Interregionale – lo stesso della società sassarese – con ben 25 reti
realizzate, 34 complessive quelle messe a segno con il team ostiense
nella stagione e mezza disputata. Inizia la sua avventura nell'under
19 del Grosseto.
Arrivano poi le esperienze maturate fra Monterotondo,
Pro Cisterna, Lupa Castelli Romani (serie C nel 2015//2016),
Trastevere (25 reti nel campionato di Eccellenza 2014//2015), Latina,
Ostiamare appunto, Anzio, Viterbese (serie C), Taranto e Monterosi:
una carriera partita dall'Eccellenza e poi vissuta fra Lega Pro e
serie D per un attaccante che ha dimostrato di saper lasciare il
segno.
Fabrizio Roberti, attaccante del Sassari calcio Latte Dolce: «La mia
scelta? L'ho fatta sapendo che il Sassari calcio Latte Dolce è una
società seria ed ambiziosa, aspetto che ha influito molto sulla
decisione presa perché abbiamo obiettivi comuni da raggiungere.
Lo
scorso campionato, stoppato improvvisamente dall'emergenza
coronavirus, ha lasciato l’amaro in bocca a molte società e giocatori.
Anche se ritengo che alla luce dei fatti la sospensione sia stata una
decisione giusta, penso che non in tutti i gironi il congelamento
delle classifiche abbia rispecchiato realmente la situazione che si
sarebbe potuta realizzare al termine dei campionato.
Ma non mi guardo
indietro, voglio invece guardare avanti con entusiasmo.
A livello
personale la stagione scorsa non ho potuto disputare tutte le partite
in calendario un problema muscolare, ma ora sto bene e sono pronto a
mettermi in gioco.
Sono ormai due anni che il Sassari calcio Latte
Dolce fa campionati di vertice.
Non so come sarebbe finita questa
annata se la stagione avesse avuto il suo corso regolare, ma quel che
è certo è che la squadra ha sempre lottato per le prime posizioni in
classifica.
Per quanto mi riguarda ho ancora voglia di crescere,
calcisticamente e non.
Come detto voglio mettermi in gioco e cercare
di portare a termine questo percorso nel migliore dei modi. Ho
incontrato la dirigenza, un'ottima impressione.
Mister Stefano Udassi
l’ho sentito per telefono, viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda.
Abbiamo gli stessi obiettivi e cercheremo di raggiungerli insieme.
I
miei nuovi compagni li ho affrontati come avversari, ma non li ho
ancora conosciuti personalmente.
Avremo tempo, sarà un piacere.
Speriamo di fare un campionato importante e speriamo ricco di
soddisfazioni, ma rimanendo con i piedi ben piantati a terra.
Obiettivi personali?
Mi piacerebbe tanto prendermi quello che non sono
riuscito a ottenere lo scorso anno».