Oristano: con Vela Day si riparte

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  Un evento che segna la rinascita dell’iniziativa paralimpica sarda dopo mesi di apprensioni e speranze. Per tre giorni la spiaggia oristanese di Torregrande ospiterà il Vela Day, evento promozionale targato FIV (Federazione Italiana Vela) che annovera anche uno spazio importante dedicato agli atleti con disabilità grazie alla famigerata imbarcazione Hansa 303, bella, intrigante, patrimonio dell’inclusività, in quanto accessibile a tutti. Sarà adagiata sul simulatore più grande dei due messi a disposizione dell’organizzazione, in attesa che a breve si possa riprendere pieno contatto con l’acqua salmastra. Dal 26 al 28 giugno 2020 la società di casa Veliamoci ASD presieduta da Maria Cristina Atzori si è preparata a puntino per accogliere gli appassionati in totale sicurezza, nel severo rispetto dei protocolli sanitari prescritti dalla Federazione. Tutti i partecipanti compileranno un modulo che garantisce loro un tesseramento gratuito per tutta la manifestazione dotato di copertura assicurativa.

   Iniziative rientranti nello slogan "Ritrova la bussola" coniato dalla federazione per risaltare questo periodo di ripresa che combacia con la riapertura delle Scuole Vela, a disposizione dei cultori sino ad agosto compreso. “Andare in barca a vela – si legge sul sito della federazione - è l'attività ideale, sostenibile, nella natura e priva di rischi”. E sullo specchio d’acqua dove agisce Veliamoci l’euforia è giustificata perché il tornare a salpare racchiude una marea di significati. L’ha capito anche la presidente del CIP Sardegna Cristina Sanna che domenica 28 giugno 2020 sarà presente per dare pieno sostegno ad un’attività sportiva che fa da apripista in attesa di rivedere a pieno regime tutti gli sport paralimpici. “Davanti all’invito di Maria Cristina Atzori non ci ho pensato due volte – ha sottolineato la presidente – e mi sono subito prenotata per andare a salutare tutti gli sportivi disabili che vorranno provare col simulatore. Sarà una bella opportunità per rivedere tanti amici dopo mesi e mesi di uso esclusivo di telefoni e piattaforme telematiche. Penso proprio che ci sarà da divertirsi in un clima di fraterna amicizia e con tanta voglia di riprendere confidenza con l’agonismo”.

   Per l’occasione è attesa anche la delegata regionale FISDIR Carmen Mura quasi a sugellare un nuovo idillio dopo la sfortunata parentesi non sportiva causata dall’epidemia. Nel nuovo centro velico di Torregrande (Oristano), struttura condivisa con il partner Pradelli Gestioni, presso i locali dell’ex Colonia Marina ECA, è già la seconda volta consecutiva che si celebra il Vela Day. “Stiamo lavorando – dice Maria Cristina Atzori - affinchè si possa riprendere gradualmente l’attività, ma sempre in sicurezza, sfruttando prevalentemente gli spazi all’aperto, compresa l’auletta didattica”. Ci saranno vari tipi di barche in esposizione: Open Skiff, Feva, Laser e Laser Bahia. Si potrà visitare la base muniti di mascherina e rispettando il distanziamento sociale. E ovviamente il numero delle affluenze sarà contingentato per evitare gli assembramenti. Il simulatore più piccolo servirà per barcamenarsi con l’Open Skiff per ragazzini fino ai 14 anni. E se il mare lo consentirà, sempre nel rispetto delle normative vigenti, grazie all’ausilio di piccoli equipaggi, si tenterà l’approccio al mare aperto.

  Nel frattempo, si cercano nuovi adepti che vogliano approfondire la conoscenza dell’Hansa 303, in vista anche di due appuntamenti importanti. Salvo imprevisti Oristano ospiterà la regata del campionato sardo previsto il 13 settembre. Nel 2021 sarà proprio l’Italia ad accogliere i protagonisti del mondiale Hansa 303: sarebbe molto bello se partecipasse una rappresentativa sarda che possa dare battaglia agli agguerriti avversari. “Nell’organizzazione del Vela Day saranno coinvolte tante persone - ha concluso Atzori - tra cui tutto il consiglio direttivo di veliamoci, più amici, soci e volontari, istruttori e l’apporto fondamentale di giovani leve quasi che dopo essersi approcciate al mondo della vela seguendo un corso, hanno deciso di restare per dare una mano. Ma ciò che mi fa immensamente piacere è di poter contare sulla presenza della presidente CIP Sardegna Cristina Sanna”.