Dinamo Banco di Sardegna in Champions vince nel segno di Kobe Bryant

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La Dinamo Banco di Sardegna si impone nell’ultima sfida casalinga di Basketball Champions League su Hapoel Holon: complice la sconfitta di Manresa e in attesa che Ankara giochi i giganti biancoverdi siedono al secondo posto della classifica del Gruppo A. Ciao, Kobe. Prima della palla a due del Game 13 sul cubo del PalaSerradimigni il tributo di Dinamo Tv a Kobe Bryant, scomparso tragicamente in un incidente: un palazzetto commosso ha applaudito a lungo il numero 24 dei Lakers osservando poi il minuto di silenzio predisposto dalla Basketball Champions League. Alla palla a due le squadre hanno fatto scorrere i primi due possessi fino allo scadere dei 24 secondi. Game 13. Starting five biancoverde con Spissu, Bilan, Evans, Pierre e Vitali, Holon risponde con Cline, Pnini,Foster, Alexander e Ohayeon. 

È Dwayne Evans ad aprire le danze con due triple, gli ospiti rispondono con l’ex Alexander e Ohayon. L’Hapoel mette la testa avanti con Foster e Cline, botta e risposta dall’arco tra Pierre e Pnini. L’energia di Coleby porta gli isolani avanti, Spissu infila la bomba che convince coach Dedas a chiamare timeout Alexander sblocca i suoi ma la Dinamo chiude la prima frazione con la tripla dall’angolo di Bucarelli che dice 23-17. Gli ospiti aprono la seconda frazione con un 4-0, reazione isolana con Pierre e un super Coleby concreto in entrambe le metà del campo e in doppia cifra al 20’, che piazzano un break di 12-0 aiutati da Jerrells. Pnini blocca l’emorragia dall’arco e Foster conduce in solitaria la rimonta dell’Unet con 12 punti in fila. Gli ospiti si riportano a un possesso di distanza ma Bilan, Vitali e Spissu li ricacciano indietro. La stoppata di Coleby che dice “Not in my house” chiude il primo tempo sul 43-38. 

Bilan apre il secondo tempo con un parziale di 5 lunghezze, Pierre ed Evans allungano il break sassarese fino al +12. Cline si mette in proprio e riduce lo svantaggio riportando i suoi a -3. Bilan risponde per il Banco ma un antisportivo sanzionato a Jerrells consegna all’Unet l’opportunità di accorciare. Gli uomini di Dedas sfruttano l’occasione e scrivono il 1 con Foster. Al 30’ il tabellone dice 61-60. È Curtis Jerrells a trascinare i suoi nell’avvio di ultimo quarto: due bombe di CJ e lo step back di Gentile convincono gli ospiti a chiamare minuto. Foster piazza un parziale di 5 punti e riporta i suoi a contatto, la reazione sassarese porta la firma di Gentile dai 6,75 e Bilan dalla media. Ma Holon non si arrende e con Cline trova la bomba del -3. Tripla di Vitali con 2’ da giocare a esaltare il PalaSerradimigni: la schiacciata di Evans dice +8 Banco. Persa di Jerrells e tripla di Cline: quando inizia l’ultimo giro di cronometro è 78-73. Gentile non sbaglia a cronometro fermo, nell’ultimo possesso il giocatore originario di Maddaloni infila la tripla allo scadere. Il Banco conquista il Game 13 83-73. 

Dinamo Banco di Sardegna 83 – Hapoel Holon 73 

Parziali: 23-17; 20-21; 18-22; 22-13. 

Progressivi: 23-17;43-38; 61-60; 83-73. 

Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 5, Bilan 15, Bucarelli 3, Devecchi, Sorokas , Evans 17, Magro, Pierre 11, Gentile 10, Coleby 10, Vitali 5, Jerrells 7. All. Gianmarco Pozzecco.  

Holon. Caupain 2, Howell. Cline 17, Thompson 4, Pnini 9, Moraidi, Harrush 8, Foster 23, Alexander 6, Ohayon 4, Sasson. All. Stefanos Dedas.