E’ la corsa tra mito e storia sulla strada di Filippide. L’Authentic
Marathon di Atene ha vissuto domenica l’edizione numero trentasette
sul percorso più antico della maratona organizzato da Segas, la
federazione greca di atletica, che si sta proponendo sempre più come
un grande appuntamento tecnico ed evento di massa capace di sfidare le
altre grandi città del podismo, ai margini delle Sei Majors con
ventimila iscritti nella 42km fino ad arrivare a sessantamila
includendo la 5km e la 10km.
La maratona di Atene, classificata Gold, dal 1994 ripete il percorso
coperto nel 490 a.C. dall’ederodromo Filippide per annunciare
all’Acropoli la vittoria ateniese sui persiani nella battaglia di
Maratona per poi perire dalla fatica. Indubbio il richiamo della
storia perché è qui che nel 1896 nacque l’idea di includere una corsa
di 40 km valida come qualificazione alle primi olimpiadi dell’era
moderna. Diventarono 42km ad inizio secolo per divenire i classici
42,195km ai giochi olimpici di Londra 1908 ossia la distanza tra lo
stadio Olimpico e il castello di Windsor.
Ai nastri di partenza nella piana di Maratona tre portacolori
dell’Alghero Marathon: Renato Cattogno e Raffaele Piras. Temperatura
di 20 gradi e ripetuti e violenti scosci di pioggia. Primi dieci
chilometri in piano mentre i successivi 19 km presentano un dislivello
di 225 metri. Il percorso prosegue toccando il War Memorial dedicato
ai soldati morti durante la battaglia di Maratona ed il sito Marathon
Tombs. Dall’11esimo al 17esimo km i dislivelli aumentano fino ad
arrivare al 20km punto in cui la gara diventa più difficile. Dopo
Pikermi iniziano alcuni saliscendi fino al 25km (Agia Paraskevi).
Successivamente i runner corrono lungo Mesogeion Avenue con pendenze
taglia gambe. Gli ultimi 170 metri si svolgono all'interno dello
stadio Panathinaikos di Atene interamente in marmo bianco dove Spyridon
Louis vinse la prima maratona delle olimpiadi moderne.
Per Renato Cattogno è stata la sedicesima maratona della carriera. Nel
solo 2019 quella di Boston e la mezza maratona di Barcellona. Ad Atene
tempo finale di 4h09.42 con passaggio alla mezza in 1h54.35 “E’ stata
una grande esperienza. Faticosa come poche ma assolutamente splendida.
Dall’ascesa che inizia al 12km e termina verso il 36km è pesantissima,
non finisce mai e non da cenno di alleviare. A tutto questo si unisce
la pioggia violenta che ha sorpreso dopo pochi chilometri per poi
ripresentarsi nel finale.
"Memorabile ed emozionante l’arrivo allo stadio Panathinaiko.
Organizzazione eccellente: dalla metro di Atene i pullman accompagnano
fino a Maratona dove sono presenti dodici blocchi di partenza. Musica
tipica lungo tutto il percorso e pubblico caloroso. C’è chi corre in
sandali oppure vestito da antico soldato ateniese. E’ stata la
maratona più impegnativa di tutte quelle che ho corso. Salite salite e
ancora salite”.
Dopo la Roma-Ostia e le maratone di Parigi e Berlino, il 2019 di
Raffaele Piras va in archivio sulla lunga distanza con la tappa greca.
La sua settima maratona in carriera, la prima Boston 2017, si è chiusa
con il crono di 3h44.22 (mezza maratona 1h41.59). “Corsa davvero
impegnativa anche perché avevo una preparazione specifica fatta per
Berlino che è sostanzialmente piatta. Salite e percorso molto
impegnativo. A questo si è aggiunto verso il trentesimo chilometro una
vescica ad un dito che mi ha costretto a due stop per sistemare le
calzature. Difficoltà pari alla maratona di Boston anche se in quel
caso le salite sono alternate a tratti in discesa. Ad Atene solo
salite”.
Sempre domenica si è disputata la ventunesima edizione della maratona
di Ravenna Città d’Arte valida per il campionato italiano assoluto e
master 2019. Una maratona che tocca gli otto monumenti Unesco World
Heritage in uno scrigno di storia che conserva testimonianze preziose
del suo passato che ha visto Ravenna (città del Mosaico) tre volte
Capitale dell’Impero Romano d’occidente. A tre settimane di distanza
dalla maratona di Lisbona, Pietro Paschino ha portato a casa
l’ennesima medaglia da aggiungere alla sua personale collezione. Tempo
di gara 3h15.36, trentaquattresimo di categoria e posizione 240
assoluta.