Per il 27esimo anno consecutivo, il Panathlon Club Alghero ha
assegnato le borse di studio agli studenti delle scuole medie e
superiori che si sono particolarmente distinti sia per risultati
scolastici che sportivi.
Per la prima volta, quest’anno la cerimonia si è tenuta all’interno di
una scuola, la scuola media “Maria Carta” alla Pietraia. L’auditorium
si è dimostrato troppo piccolo per contenere un pubblico accorso ben
oltre le più ottimistiche attese. Fondamentale per il successo della
manifestazione si è rivelata la minuziosa preparazione attuata
dall’intero organico della scuola, in particolare dai professori
Mariano Melis e Gianni Madeddu.
Presenti alla manifestazione oltre al presidente del Panathlon
cittadino Lelle Simula ed Angela Cherveddu, dirigente del 2° Istituto
Comprensivo di Alghero, Gabriella Esposito, vicesindaco e assessora
alle Politiche culturali, turistiche e dell'istruzione e Lello
Petretto, governatore Panathlon per la Sardegna. Tra gli ospiti era
presente anche il presidente del Panathlon Club Sassari, Marcello
Sassu.
La consegna delle borse ha avuto inizio con quelle finanziate dalla
famiglia Di Marco e consegnate agli studenti delle elementari
individuati direttamente dalle direzioni didattiche. I premiati sono
stati Ruben Arca, Violante Carboni, Federica Carta, Alessio
Cherbaucich, Edoardo Sanna e Viola Serra. Momenti di forte emozione,
poi, con la premiazione speciale del piccolo e applauditissimo
Emanuele Castaldi, pluridecorato al Campionato Nazionale Special
Olympics 2018.
Per le scuole medie, con il riconoscimento è andato all’associazione
sportiva Taekwondo Olmedo diretta dal maestro Stefano Piras, che ha
saputo portare nelle primissime posizioni della graduatoria un
notevole numero di giovani con ottimi risultati scolastici e sportivi,
che solo per frazioni di punto non sono rientrati nel ristretto numero
dei premiati.
I vincitori delle borse di studio finanziate direttamente dal
Panathlon club Alghero sono stati quattro: il primo premio è stato
vinto dal tennista Lorenzo Carboni; ex aequo al secondo posto si sono
classificati Federica Ambrosio (nuoto), Davide Brembilla (basket) e
Francesca Dettori (ginnastica artistica).
Apprezzato inoltre l’interessante lavoro del progetto “Non mettere un
punto dove può esserci una virgola” della scuola media di via Manca,
premiato per la Sardegna dal Comitato nazionale dello sport
paralimpico, introdotto dalla dirigente dello 3° Istituto Comprensivo
Paola Masala e descritto con commenti ed immagini da parte
dell’insegnate Mariella Carboni.
Ancora emozioni mentre sullo schermo scorrevano le immagini degli
scomparsi Luca e Franco Manchia, a cui le borse di studio per le
scuole superiori sono intitolate. Rosanna Manca, per la prima volta
dall’edizione iniziale del 1998, ha ricordato personalmente la figura
del figlio prematuramente scomparso in un tragico incidente
automobilistico. I ragazzi diretti da Mariano Melis hanno cantato
“Non potho reposare”, che il presidente Simula ha voluto dedicare a
Rosanna come testimonianza di affetto, vicinanza e gratitudine da
parte del Panathlon.
Infine i vincitori delle borse di studio per le superiori “Luca e
Franco Manchia”. La vincitrice del concorso è stata la nuotatrice
Alice Maggioni. Al secondo posto, ex aequo, si sono classificate
Marina Noria (nuoto) e Anastasia Ogno (tennis). Anche in questo caso,
vi è stato un ulteriore premio speciale e aggiuntivo, che Rosanna
Manca ha voluto assegnare alla studente Francesca Grassi giovane
praticante la pallavolo, sport del compianto figlio Luca. Gran finale
con l’esecuzione ancora in musica, con i brani eseguiti dal coro degli
studenti diretti dall’insegnante – musicista Mariano Melis.