Straordinaria giornata di sport e spettacolo alla 57^ cronoscalata
Alghero-Scala Piccada organizzata dall'Automobile Club Sassari e
valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud. Il pilota
di Sassari Omar Magliona, al volante della Norma M20FC della CST
Sport, ha rispettato il pronostico vincendo a mani basse con un tempo
totale di 5'20.31 e una doppia manche da vero rullo compressore,
segnando il nuovo record del tracciato, che già gli apparteneva, in
2'38.950, conquistando così il Gruppo E2SC.
Applausi per lui da parte dei tanti appassionati che si sono assiepati
lungo il percorso già dalle prime ore del mattino, nonostante il forte
vento specie nella parte finale. Forse proprio il vento ha tenuto
lontane le nuvole di pioggia, con una doppia manche disputata in
condizioni pressoché asciutte terminata con il sole. L'asfalto si è
rivelato umido solo nella prima parte della prima ascesa, a causa
dalle piogge cadute nella notte e nella prima mattina e per questo
motivo quasi tutti i concorrenti hanno affrontato la gara con gomme
slick, scelta tecnica rivelatasi poi vincente ai fini delle
classifiche.
«Mi sono tolto un peso» ha commentato Magliona, visibilimente
emozionato al termine «nella prima manche sapevo che c'era ancora del
margine e nel secondo giro ho spinto a fondo. Non ho pensato al
record, ma sapevo che era raggiungibile. La vettura mi ha restituito
un feeling fantastico, e vorrei dedicare questa vittoria a tutta la
mia gente, ai tanti appassionati che mi hanno sostenuto oggi e ieri
lungo il percorso e al paddock.
È stato un weekend memorabile per
chiudere la mia stagione 2018».
Emozionante anche la salita di Simone Faggioli, che ha portato ad
Alghero la Norma M20 SF PKP motorizzata Nissan sovralimentato come
ospite d'onore della manifestazione fuori classifica. Impegnato nella
prima manche al paddock per preparare le vetture del suo team in
previsione di una prima manches che sembrava essere bagnata, il
campione fiorentino ha chiuso poi il weekend affrontando per ultimo i
6,285km del percorso, tra gli applausi del pubblico, con una delle
vetture sport prototipo più affascinanti e potenti mai costruite in
Italia.
L'organizzazione dell'AC Sassari ha girato come un orologio,
permettendo una doppia gara lineare senza nessuna interruzione gestita
alla perfezione dal Direttore di Gara Fabrizio Fondacci, che ha
coordinato oltre 100 ufficiali di gara in servizio sul percorso
ricavato lungo la SS292 tra Alghero e Villanova Monteleone allestita
con elevatissimi standard di sicurezza, per i piloti e per gli
spettatori. Apripista d'eccezione, anche in questa edizione, la
Signora Carmen Usai, vincitrice della prima edizione della Scala
Piccada e ancora fortemente legata ai tornanti di Alghero.
«Siamo davvero molto soddisfatti di questa 57^ edizione» ha commentato
al termine ilPresidente dell'Automobile Club Sassari Giulio Pes di San
Vittorio, che ha coordinato un gruppo affiatato e composto da
moltissime persone. «Devo ringraziare la Regione Sardegna, il Comune
di Alghero, le Forze dell'Ordine per il fondamentale apporto, tutti i
partners che ci hanno sostenuto e soprattutto i tanti collaboratori
che hanno lavorato per permettere a questa manifestazione il suo
perfetto svolgimento. Nella giornata di sabato abbiamo avuto l'onore
di ospitare anche il Presidente della Commissione Velocità in Salita
ACI Sport Serafino La Delfa che ha voluto toccare con mano la
cronoscalata Alghero-Scala Piccada in una delle sue edizioni più
riuscite».Tornando alle classifiche, ottima seconda posizione per Sergio Farris
(Osella PA2000/Speed Motor) a 20.98 secondi, che ha giocato un azzardo
nella prima manche, unico tra i top drivers a partire con gomme rain.
Il tracciato umido solo nel primo tratto non ha arriso a questa
scelta, ma il pilota algherese ha comunque segnato il secondo miglior
tempo in entrambe le ascese.«Sapevamo che in condizioni normali non
sarebbe stato possibile stare davanti a Magliona» ha detto al termine,
«ma con le nuvole nere di questa mattina la pioggia avrebbe potuto
permetterci di annullare il gap, per questo ho rischiato di montare le
rain. Il mio obiettivo era salire in 2'43, ma un problema elettrico
nel secondo giro mi ha tolto un po' di potenza nella parte finale e
questo mi ha impedito di riuscire nell'intento. Sono comunque
contento, questo è il massimo risultato che si poteva ottenere, ci
riproverò nelle prossime edizioni».
A completare il podio assoluto, terzo a +33.69 al debutto in questa
competizione, lo svizzeroFabien Bouduban (Norma M20FC) a chiudere il
terzetto dei piloti capaci di scendere sotto il muro dei tre minuti.
«È stato un weekend molto divertente, il percorso mi è piaciuto molto,
sono riuscito a scendere sotto i tre minuti nella seconda manche
grazie ad un ottimo feeling con questa vettura, davvero molto
competitiva», ha commentato al termine.
A chiudere i primi dieci al quarto posto Auro Siddi (Alfa Romeo
Lucchini/Team Autoservice)che ha vissuto un piccolo brivido nella
prima manche quando ha superato Sergio Perasso che lo precedeva
nell'ordine di partenza. Quinto Fabio Angoij (Radical Prosport/Top
Drivers Team)decisamente soddisfatto sul traguardo di Alghero.
Stefano Gazziero ha conquistato il sesto posto assoluto e il Gruppo CN
con la Osella PA21S, mentre Enrico Piu ha strabiliato con la Formula
Gloria della Top Drivers Team cogliendo un prezioso settimo posto
assoluto e la vittoria in Gruppo E2SS davanti a tanti appassionati
tifosi che lo hanno sostenuto lungo il percorso.
Ottavo Fulvio
Giuliani, vincitore del Gruppo E1 Italia, con la stratosferica Lancia
Delta EVO del Team Autoservice che si è esaltato nella prima manche,
più umida, unico pilota della top 10 ad aver realizzato il proprio
miglior parziale nella prima ascesa. Nono Ennio Donato, sulla Ford
Escort Cosworth della Porto Cervo Racing, davanti al compagno di
scuderia Mario Murgia, vincitore del Gruppo N con la Mitsubishi Lancer
Evo X.
In PROD E perentoria affermazione di Giovanni Saddi (Ford Escort
Cosworth/Team Autoservice) mentre Michele Mancin, sulla preparatissima
Citroën Saxo del Team Autoservice ha portato a casa il Gruppo A.
Bellissimo il confronto in Racing Start tra Francesco Fois e Mario
Tacchini, entrambi su MINI Cooper S. L'affermazione di Fois è stata
particolarmente sudata perchè nella seconda manche il portacolori
della Giesse Promotion ha subito un arrembante ritorno del rivale
della Speed Motor, che ha chiuso dietro seppure per meno di due
secondi.
Nella numerosissima PROD S, con ben 14 equipaggi al via, Giovanni
Monni (Renault Clio/Team Autoservice) ha centrato la vittoria finale
mentre in Racing Start Plus Claudio Spanu (Renault Twingo/Racing Team
Sorso) ha vinto in solitaria il Gruppo, abbassando il proprio miglior
riferimento cronometrico di quasi 25 secondi tra prima e seconda
manche.Tra le vetture storiche vittoria assoluta e nel 4° Raggruppamento per
il pilota di Cagliari Fabrizio Anecronti (Ford Sierra Cosworth/T.A.C.
F.M.C Sport) che ha costruito la sua affermazione nella prima manche.
Giuseppe Pezzo (Porsche 911 SC/B&B Technology) ha segnato il miglior
crono in 3'41.230 nella seconda ascesa, ma non è bastato per superare
l'avversario a causa di una prima manche troppo guardinga sull'asfalto
ancora bagnato, con il veronese che ha chiuso al secondo assoluto
staccato di 12.45 secondi ma primo del 3° Raggruppamento. Italo
Travagin (AMS/Bologna Squadra Corse) ha chiuso al terzo posto mentre
Francesco Pirisi (Mini Cooper), quarto, ha svettato nel 2°
Raggruppamento.
Le classifiche finali aggiornate sono disponibili sul sito ufficiale
della gara www.scalapiccada.italla voce “Live Timing”.