Le due atlete sarde -saspine, Chiara Statzu e Sara Spano rendono
ancora più accese le tre bande verticali del tricolore che ha
sventolato tantissime volte nella spedizione mondiale a Madeira, anche
per merito loro. Infatti la Nazionale Italiana degli atleti con
sindrome di Down chiude la rassegna iridata di Atletica Leggera al
terzo posto assoluto, complici anche i podi da loro collezionati. Le
due atlete hanno dato sfoggio della loro bravura, mostrando grandi
progressi a coronamento di un anno dove i sacrifici sono stati
notevoli.
E all’arrivo all’aeroporto di Cagliari – Elmas non si aspettavano di
trovare un nutrito comitato d’accoglienza che ha tributato i giusti
onori per le loro imprese.
A parte appassionati e atleti della Sa.Spo
coordinati dall’allenatrice Katia Pilia, e dal tecnico della boccia
Maria Antonietta Tuveri, non hanno voluto far mancare la loro presenza
il sindaco di Marrubiu Andrea Santucciu, concittadino di Chiara e di
Fulvio Silesu che sempre nell’isola portoghese ha conquistato il
titolo con la Nazionale Italiana di basket a squadre. Come lui
Antonello Spiga e l’allenatore Mauro Dessì, entrambi di Oristano. E a
questa festa non poteva mancare la delegata regionale FISDIR
(Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale)
Carmen Mura. Per i campioni tanti baci, abbracci omaggi floreali e
attestazioni di stima.
“Da uomo di sport mi emoziono davanti a gesti atletici che rendono
ancora più titolato il nome della Sa.Spo”.
Parole del presidente
Luciano Lisci che per motivi di lavoro non è potuto andare ad
accogliere le sue atlete: “Per ora faccio i miei complimenti a
distanza, in attesa di poterle abbracciare di persona; spero che in
tante possano prendere esempio da loro”.
Chiara Statzu da Marrubiu conquista l’oro negli 800 mt (categoria
Mosaico) e frantuma il record mondiale di diversi minuti, precedendo
la turca Cevik. Coglie anche un argento nei 400 mt alle spalle di una
campionessa inglese che definire super appare limitativo considerato
che Charlotte Cox è primatista del globo terraqueo nei 100, 200, 400
mt e lungo.
Sara Spano da Cagliari contribuisce di peso agli ori nelle staffette 4
x100 e 4x 400 assieme alle sue compagne Chiara Zeni, Nicole Orlando e
Giulia Pertile. Realizzano un record mondiale e un record europeo in
due prestazioni dove sono state immense.
A livello personale Sara strappa un argento nei 400 S21 (record
europeo 1.37.80) e lo stesso metallo nei 100 mt preceduta da Chiara
Zeni. Guadagna anche un quarto posto nei 200 mt.