Alitosi, quali cause si nascondono dietro l’alito pesante?
24 ott 2017 00:00 -
L’alitosi è sicuramente uno dei problemi più
imbarazzanti che possono colpire un individuo. Ma da cosa è dovuta? L’alito
pesante altro non è che l’emissione di cattivi odori durante la fase di espirazione.
Questa patologia, oltre ad essere somatica, può anche diventare psicologica:
non di rado alcune persone pensano di emettere un fiato cattivo, quando in
realtà la cosa non è percepibile. Questo per far capire il grave impatto
sociale e psicologico che l’alitosi può avere su chi ne soffre. La moltitudine
di cause alla base dell’alito cattivo, poi, complica ulteriormente le cose:
venirne a capo non è sempre una questione facile. Soprattutto quando l’alitosi
non dipende necessariamente da una scarsa cura dell’igiene orale. Oggi vedremo
quindi le potenziali cause che si nascondono dietro l’alito pesante, e come
curarlo.
Alitosi: quali sono le cause di questo disturbo?
Come già introdotto, le cause che si celano dietro
l’alito pesante possono essere diverse. In primis la mancanza d’igiene orale,
che nel 50% dei casi è la diretta responsabile dell’alitosi. Ma anche la
cattiva digestione e la presenza di alcuni disturbi gastrointestinali possono
causare il reflusso e di conseguenza, la pesantezza dell’alito. Altre volte, la
colpa è di una dieta scorretta o di un’alimentazione eccessivamente acida:
questo può intaccare la flora batterica e di conseguenza provocare l’emissione
di un odore cattivo. Poi va anche detto che le casistiche in merito all’alitosi
contemplano altre cause: ad esempio, le gengiviti e i denti cariati possono
incidere molto sull’alito e renderlo sgradevole. Ma l’intestino non è l’unico
organo interno potenzialmente responsabile dell’alitosi: anche le malattie al
fegato possono influenzare negativamente la qualità dell’alito.
Quali sono i migliori rimedi per l’alitosi?
Fortunatamente, le cure per l’alitosi non mancano. Tra
i principali rimedi per l’alito pesante troviamo prodotti
specifici come le compresse di Giuliani che, grazie alle essenze naturali
in esse contenute, aiutano a rinfrescare l’alito. Questi prodotti possono
essere assunti dopo i pasti e garantiscono un immediato miglioramento. Poi
esistono altri rimedi per l’alitosi, anch’essi naturali. Parliamo dell’olio di
albero del tè, che può essere usato in combinazione con il dentifricio. Ma
anche dei chiodi di garofano, che possono essere masticati: in alternativa, è
anche possibile bere degli infusi
con proprietà antisettiche. Infine, altre soluzioni naturali per l’alito
cattivo sono le erbe come il timo e il basilico: questi elementi intervengono
direttamente sulla digestione, aiutando la flora batterica.
Ad ogni modo, è bene sottoporsi a una visita di un
gastroenterologo per verificare la natura delle cause di questa condizione. Nel
caso di problemi o patologie gastrointestinali o al fegato, infatti, le terapie
a base di farmaci richiedono prescrizione medica. Se invece il problema è da
ricercarsi nell'igiene orale, sarà il dentista a indicare la terapia adeguata.