Alitosi, quali cause si nascondono dietro l’alito pesante?

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L’alitosi è sicuramente uno dei problemi più imbarazzanti che possono colpire un individuo. Ma da cosa è dovuta? L’alito pesante altro non è che l’emissione di cattivi odori durante la fase di espirazione. Questa patologia, oltre ad essere somatica, può anche diventare psicologica: non di rado alcune persone pensano di emettere un fiato cattivo, quando in realtà la cosa non è percepibile. Questo per far capire il grave impatto sociale e psicologico che l’alitosi può avere su chi ne soffre. La moltitudine di cause alla base dell’alito cattivo, poi, complica ulteriormente le cose: venirne a capo non è sempre una questione facile. Soprattutto quando l’alitosi non dipende necessariamente da una scarsa cura dell’igiene orale. Oggi vedremo quindi le potenziali cause che si nascondono dietro l’alito pesante, e come curarlo.

 

Alitosi: quali sono le cause di questo disturbo?

 

Come già introdotto, le cause che si celano dietro l’alito pesante possono essere diverse. In primis la mancanza d’igiene orale, che nel 50% dei casi è la diretta responsabile dell’alitosi. Ma anche la cattiva digestione e la presenza di alcuni disturbi gastrointestinali possono causare il reflusso e di conseguenza, la pesantezza dell’alito. Altre volte, la colpa è di una dieta scorretta o di un’alimentazione eccessivamente acida: questo può intaccare la flora batterica e di conseguenza provocare l’emissione di un odore cattivo. Poi va anche detto che le casistiche in merito all’alitosi contemplano altre cause: ad esempio, le gengiviti e i denti cariati possono incidere molto sull’alito e renderlo sgradevole. Ma l’intestino non è l’unico organo interno potenzialmente responsabile dell’alitosi: anche le malattie al fegato possono influenzare negativamente la qualità dell’alito.

 

Quali sono i migliori rimedi per l’alitosi?

 

Fortunatamente, le cure per l’alitosi non mancano. Tra i principali rimedi per l’alito pesante troviamo prodotti specifici come le compresse di Giuliani che, grazie alle essenze naturali in esse contenute, aiutano a rinfrescare l’alito. Questi prodotti possono essere assunti dopo i pasti e garantiscono un immediato miglioramento. Poi esistono altri rimedi per l’alitosi, anch’essi naturali. Parliamo dell’olio di albero del tè, che può essere usato in combinazione con il dentifricio. Ma anche dei chiodi di garofano, che possono essere masticati: in alternativa, è anche possibile bere degli infusi con proprietà antisettiche. Infine, altre soluzioni naturali per l’alito cattivo sono le erbe come il timo e il basilico: questi elementi intervengono direttamente sulla digestione, aiutando la flora batterica.

 

Ad ogni modo, è bene sottoporsi a una visita di un gastroenterologo per verificare la natura delle cause di questa condizione. Nel caso di problemi o patologie gastrointestinali o al fegato, infatti, le terapie a base di farmaci richiedono prescrizione medica. Se invece il problema è da ricercarsi nell'igiene orale, sarà il dentista a indicare la terapia adeguata.