Tumore al seno, la nuova frontiera della ricostruzione si chiama “Pap
flap” e “Diep flap”, cioè con il prelievo di lembi dalle cosce e
dall’addome. Una tecnica innovativa in cui è leader la struttura
complessa di Chirurgia Plastica e Microchirurgia del Policlinico
Duilio Casula, diretta dal professor Andrea Figus, in questi giorni a
Bologna invitato al Congresso Mondiale di Microchirurgia proprio per
presentare i risultati ottenuti con questa tipologia di intervento.
«Ad aprile ci hanno invitato in Danimarca presso la Società Danese di
Microchirurgia – spiega professor Figus – a maggio nel prestigioso
teatro della Oxford University in Inghilterra: c’è grande interesse
per i successi ottenuti nella ricostruzione mammaria microchirugica in
particolare con il lembo “pap”, tecnica innovativa nella quale la AOU
di Cagliari è capofila in Italia e tra i centri più conosciuti in
Europa».
Attiva ufficialmente da febbraio, la Struttura Complessa di Chirurgia
Plastica e Microchirurgia si sta affermando in Sardegna e rappresenta
ormai una realtà nel panorama nazionale ed internazionale della
chirurgia ricostruttiva.
«Il servizio di Chirurgia Plastica Ricostruttiva del Policlinico –
dice ancora professor Figus – offre in maniera costante e routinaria,
la possibilità di avvalersi delle più moderne tecniche
microchirurgiche ampliando le possibilità ricostruttive per le
pazienti affette da tumore mammario e di altri distretti come quello
testa-collo e degli arti attraverso la collaborazione con le altre
discipline chirurgiche, anche degli altri ospedali cagliaritani»
Negli ultimi due anni sono stati eseguiti più di 140 interventi
complessi con lembi microchirurgici, un numero altamente significativo
per un centro appena costituito, che lo mette al livello dei
principali centri di microchirurgia in Italia.
«In particolare – prosegue professor Figus – la ricostruzione mammaria
effettuata con il prelievo di lembi di tessuto (grasso e pelle)
dall’interno delle cosce (PAP) o dall'addome (DIEP) delle pazienti e
trasferiti nella regione mammaria per ricostruire il seno, rappresenta
una delle possibilità ricostruttive per la quale la Chirurgia Plastica
della Aou di Cagliari è diventata un punto di riferimento nazionale
attraendo pazienti dalla Penisola. Alla AOU di Cagliari le pazienti
con diagnosi di tumore al seno possono essere trattate, all'interno di
un percorso terapeutico, da un team multidisciplinare ricevendo una
ricostruzione ritagliata su misura in base a caratteristiche
personali, storia clinica e necessità. La ricostruzione mammaria è
possibile sia contemporaneamente alla rimozione del tumore
(ricostruzione immediata), sia nel caso non sia stata eseguita
precedentemente (ricostruzione differita) o nei casi di fallimento o
insoddisfazione dopo ricostruzioni con dispositivi protesici
(ricostruzione secondaria)».
Un servizio conclude il direttore della Chirurgia plastica del
Policlinico che «è oggi in grado di migliorare la qualità di vita
delle pazienti con tumore mammario, rispondendo ad un'esigenza di
buona sanità che consente alle donne della nostra regione di evitare
viaggi impegnativi alla ricerca di trattamenti ricostruttivi costosi
al di fuori dei confini regionali».