È il titolo dell’incontro in programma il 25 marzo alle 15,30
nell’aula Andreoni, palazzina di Malattie infettive in viale San
Pietro. L’appuntamento rientra tra le conferenze di Medicina di
laboratorio organizzate dalla scuola di specializzazione in Biochimica
clinica dell’Università di Sassari e dal Programma assistenziale
“Riorganizzazione dei laboratori aziendali” dell’Azienda ospedaliero
universitaria di Sassari.
La conferenza vedrà la partecipazione, in qualità di relatore, di
Arduino A. Mangoni visiting professor all’Università di Sassari e
docente all’Università di Flinders di Adelaide in Australia.
A introdurre il tema centrale della conferenza sarà Ciriaco Carru
direttore della scuola di specializzazione in Biochimica clinica
dell’Università di Sassari e dal Programma assistenziale
“Riorganizzazione dei laboratori aziendali” dell’Azienda ospedaliero
universitaria di Sassari
«La teoria ‘infiammatoria’ dell’aterosclerosi – spiega Ciriaco Carru –
è supportata da robuste evidenze sperimentali e epidemiologiche. Negli
ultimi anni, numerosi sforzi sono stati volti all’identificazione di
nuovi farmaci capaci di inibire i processi infiammatori che
favoriscono lo sviluppo del danno vascolare e delle complicanze
aterotrombotiche.
Allo stesso tempo, studi osservazionali supportano
il possibile ruolo anti-infiammatorio e vasculoprotettivo di farmaci
già in uso nella pratica clinica».
«Uno di questi, il farmaco anti-reumatico metotrexate, possiede
diversi effetti farmacodinamici potenzialmente in grado di ridurre la
pressione arteriosa e di prevenire il danno vascolare. In questo
incontro discuteremo proprio i risultati di recenti ricerche cliniche
sul potenziale ruolo vasculoprotettivo del metotrexate», conclude il
docente dell’Università di Sassari.