L'ATS Sardegna ha avviato il percorso di pianificazione delle
modalità operative di coordinamento del Registro dei Tumori della
Regione Sardegna.
All'incontro erano presenti gli operatori dell'Azienda per la Tutela
della Salute e la referente del Dipartimento di Epidemiologia (DEP)
della regione Lazio.
Si ricorda che, come risaputo nell’ambiente scientifico, il DEP Lazio
rappresenta un riferimento nazionale nel campo della epidemiologia
ambientale e valutativa, e il suo ruolo è quello di supportare ATS in
questa importante fase di avvio, nell'ambito di una collaborazione
reciproca siglata a titolo gratuito.
Durante la riunione sono stati analizzati i processi informativi ed
informatici destinati alla raccolta dei dati nell’intero contesto
regionale ed è stata delineata l’organizzazione della struttura
complessa aziendale Centro Epidemiologico e Coordinamento Registro
Tumori che avrà la propria sede a Sassari.
L'attuazione di queste azioni, tracciate dal Consiglio Regionale della
Sardegna con parere favorevole dall'Ufficio del Garante della Privacy,
ha come obiettivo quello di raccogliere e classificare le informazioni
riguardo tutti i casi di neoplasia al fine di produrre statistiche
appropriate e tempestive sull'incidenza tumorale nella popolazione
sarda: con l'acquisizione di questi dati, gli operatori avranno la
possibilità di analizzare l'incidenza dei tumori, la loro tipologia e
l'ambito territoriale di riferimento. Grazie a questa mappatura, che
al momento è solo parziale e riguarda meno del 50% del territorio
regionale, sarà possibile monitorare le diagnosi di neoplasia e
programmare i relativi percorsi di prevenzione e cura.
Affinché il processo di raccolta diventi operativo, la Regione
Sardegna ha affidato un ruolo centrale al Centro Epidemiologico e
Coordinamento Registro Tumori dell'ATS Sardegna, a cui è stato
affidato il compito di raccogliere i dati anagrafici e sanitari
relativi a casi diagnosticati di neoplasia: dati che saranno resi
disponibili dalla Direzione Generale della Sanità della Regione
Sardegna, dalle Aziende Sanitarie e dalle strutture sanitarie private
accreditate del territorio regionale.
Una volta acquisiti i dati, il
Centro li trasmette a uno dei tre Registri dei tumori locali secondo
il criterio della residenza anagrafica (Registro tumori nord Sardegna,
Registro tumori centro Sardegna e Registro tumori sud Sardegna) che, a
loro volta, li inviano al sistema centralizzato del Registro Tumori
della Regione Sardegna.
Si tratta di un processo informativo nuovo e completo che prevede la
partecipazione di tutti gli attori del sistema sanitario regionale e
che si basa su un nuovo processo di gestione delle informazioni
altamente informatizzato e digitalizzato.
L'obbiettivo di queste azioni di coordinamento portate avanti
dall'Azienda per la Tutela della Salute è quello di aumentare
l'attuale copertura della popolazione (che ATS ha rilevato ferma al
43% con dati al 2012), migliorare la gestione e la qualità dei flussi
informativi e mappare appunto l'intero territorio regionale.
Durante la riunione, gli specialisti hanno proposto inoltre la
creazione di un Registro dei Tumori Infantili dedicato alle diagnosi
dei pazienti sotto i 19 anni. Il progetto, già attivo in altre regioni
d'Italia, consentirebbe di creare specifici percorsi assistenziali
dedicati.